Skip to main content

Week end 8-9 giugno a Firenze e in Toscana: spettacoli ed eventi

Tosca al Maggio Musicale (ultima replica sabato 8 giugno)

FIRENZE – Molti eventi a Firenze e in Toscana per il secondo week end di giugno 2024. E’ l’ultimo fine settimana di spettacoli per l’86º Festival del Maggio Musicale Fiorentino al Teatro del Maggio, sabato 8 giugno alle 20replica del nuovo allestimento diToscadi Giacomo Puccini. Alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio e del Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio, il direttore principaleDaniele Gatti, protagonisti Vanessa Goikoetxeanel ruolo di Floria Tosca,Vincenzo Costanzoin quello di Mario Cavaradossi eAlexey Markovin quello del barone Scarpia. Regia è diMassimo Popolizio. Durata complessiva: 3 ore e 5 minuti circa (intervalli inclusi); i biglietti, oltre che in biglietteria e nei punti Box Office, si possono acquistaredirettamente sul sito del Maggio(ma sono già esauriti; si possono prendere i posti d’ascolto in biglietteria prima dello spettacolo o sperare in qualche rinuncia: tenere d’occhio la pianta del teatro)

Alle Murate (Piazza delle Murate) sabato 8 alle 21 Finale del Firenze Suona Contest 24. In gara: Dalia Buccianti (Livorno), Smitch in blue ray (Marche), Le Franco (Firenze), Laparteintollerante (Roma), Meri Lu Jacket (Maremma/UK), Not my value (Milano). Special guest: Big Chungus (vincitori premio Firenze suona School Vision) e la cantautrice Giorgia del Mese; presentano Sabrina Ancarola e Ginevra Marchesi. Oltre ai primi 3 classificati, saranno consegnati il Premio Regione Toscana, il premio femminile, il premio miglior arrangiamento e il premio miglior testo. Sarà presente il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Un nuovo capitolo del progetto ideato dalla Compagnia Lombardi-Tiezzi per la lettura ad alta voce dei grandi classici della letteratura. Dasabato 8avenerdì 28 giugno 2024, (riposo 13-14-15 e 24), ore18.30, sarà protagonista I promessi sposidiAlessandro Manzoni, nelCenacolo di Santa Croce(Piazza Santa Croce, 16); I promessi sposi, oltre a essere sedimentato nella memoria storica di tutti gli italiani, evoca realtà umane e sociali valide per ogni tempo. Particolarmente potente è la compresenza di elementi religiosi (la provvidenza) con una ferma critica del potere e dei potenti. Manzoni per primo ebbe il coraggio di porre al centro della sua opera due diseredati, due creature tanto innocenti quanto ai margini della società e della storia, due creature che seppero salvarsi con la sola forza della fede e dell’amore. Questo rende il romanzo più attuale che mai in questo nostro tempo in cui sempre più ai margini vengono spinte fasce via via crescenti di popolazioni. Maggiori info e biglietti sul sito della compagnia

Sabato 8 dalle 17 alle 20 La Pergola in Piazza, l’intervento del teatro nello spazio urbano in partnership con il Théâtre de la Ville di Parigi con un programma diDeambulazioni Poetiche,Consultazioni Poetiche e Musicali,Ping Pong Poesia, lezioni e performance di metodo mimico,il reading diRomanzo da spiaggiadi Alessandro Raveggi e Francesco Natali, interventi musicali deLa Sghanghenga, tutte attività e contenuti a partecipazione libera per chiunque, a vario titolo, si trovi a passare di fronte al Teatro della Pergola e nel Chiostro dell’ex monastero di Santa Maria degli Angeli. Eccezionalmente sull’Arno prevista una sessione diConsultazioni Poeticheacquatiche. Questo appuntamento deLa Pergola in Piazzacoincide conPlanetaria, la manifestazione su ambiente e clima ideata da Stefano Accorsi e Filippo Gentili che per tre giorni si svolge proprio alla Pergola. Sabato 8 dalle 16 alle 17, nel Saloncino ‘Paolo Poli’, Dorcy Rugamba e Vincent Mambachaka saranno protagonisti di un talk su quanto la sfida climatica sia una crisi non solo ambientale, ma anche di immaginazione. Si racconterà come l’arte e la comunicazione sono fondamentali per ricostruire la speranza in un futuro migliore e rendere più efficace la trasformazione ecologica in atto. Ingresso libero con prenotazione online sul sitohttps://planetariafestival.it.

Il festivalLa città dei lettoriè fino a domenica 9 a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2), con un ricchissimo calendario d’iniziative a ingresso libero per adulti e bambini; programma completo su https://www.lacittadeilettori.it/. Durante i giorni del Festival a Villa Bardini, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Mimmo Jodice. Senza Tempo”. Presentando il segnalibro distribuito ai partecipanti del Festival, si potrà accedere alla mostra successivamente con uno sconto del 50% fino al 14 luglio.

Domenica 9 e lunedì 10 alle 21 all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte Vecchio in Piazza Santo Stefano (accesso da via Por Santa Maria) l’Orchestra Toscana Classica diretta da Devin Patrick Hughes. Tra i maggiori virtuosi al mondo di fisarmonica, Srdjan Vukasinovic sarà solista, con Marina Margheri al violoncello. Srdjan Vukasinovic proporrà uno dei suoi cavalli di battaglia, la trascrizione per fisarmonica de Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, mentre ad esaltare le doti di Marina Margheri sarà il Concerto in do maggiore per violoncello di Franz Joseph Haydn, tra le pagine più impegnative della letteratura violoncellistica. Biglietto 15 euro. Prevendite online suwww.ticketone.ite nei punti Box Office Toscana e presso Opera Your Preview, via Por Santa Maria 13, Firenze, tutti giorni dalle ore 10 alle 18. Riduzioni per studenti, over 65, titolari “Firenze Card” del Comune di Firenze e soci Unicoop Firenze. Info e prenotazioni 055.783374 – 333 7883225 anche via whatsapp. –www.toscanaclassica.com

Sabato 8 alle 18 nello spazio estivo del Giardino delle Rose(via Giuseppe Poggi 2, Firenze; ingresso libero) l’Associazione Culturale Quadrophenia presenta il concerto delMarco Di Maggioduo, ovveroMarco Di Maggio(chitarra e voce) e Matteo Giannetti (contrabbasso). Rockabilly, R’n’R, Western Swing, Surf, Country, Swing, Blues, Fingerstyle. Marco Di Maggio è attualmente l’unico artista italiano eletto membro onorario della prestigiosa Rockabilly Hall of Fame americana. Riconosciuto e consacrato dalla stampa specializzata mondiale quale virtuoso della 6 corde, ha sempre dato vita a progetti mirati a enfatizzare i lati migliori di ogni stile musicale da lui interpretato. Il sound del Duo è travolgente, compatto ed essenziale, dove la chitarra di Marco Di Maggio spara note a velocità supersonica, sostenuta dall’incessante slap del contrabbassista Matteo Giannetti, che produce un tappeto ritmico che sostituisce le percussioni. Il sound tipico del Rockabilly, del Country e del Blues delle origini veniva suonato in duo o in trio (vedi esempi eloquenti quali Elvis Presley e Johnny Cash) ed è estremamente interessante e sorprendente come, con l’abilita propria di questi due musicisti, un genere, che ad oggi ha compiuto quasi 60 anni, possa essere reinterpretato con tale efficacia ed attualità, se infatti sul palco sono presenti soltanto una chitarra e un contrabbasso, l’impatto sonoro è quello di una vera e propria band. Entrambi stimati insegnanti e autori di metodi didattici, abbinano spesso ai concerti degli stage dedicati alle varie tecniche chitarristiche e contrabbassistiche tipiche del genere. Domenica 9 ore 18.30 The Stoned.Paolo Cancellieri: voce, Alessandro Donati: chitarra. Lunedì 10 ore 18 Gaia ScuderipresentaMosaico Arabo. Spettacolo di danza espressiva araba.

C’è tempo fino a domenica 9 per vedere la città dall’alto della ruota panoramica in Piazzale Vittorio Veneto. Come previsto, verrà disinstallata all’inizio della prossima settimana dopo sei mesi di attività.

Parte l’ottava edizione di «Ville e Giardini incantati», manifestazione di punta nel cartellone estivo dell’Orchestra della Toscana (ORT) sabato 8 alle 18 al Parco Mediceo di Pratolino concerto diretto da Diego Ceretta. In programma l’Ouverture in stile italiano D591 di Franz Schubert in cui il compositore, allora ventenne, imita Rossini, e la Sinfonia n.4 di Mendelssohn, chiamata «Italiana» perché mette in musica le impressioni che il compositore tedesco riportò durante il suo Grand Tour nel Belpaese. L’offerta musicale è completata da visite guidate gratuite. Biglietti €12 (per i soci Unicoop €10) più eventuali commissioni a seconda del canale di vendita; online su Ticketone.it, nei punti del Circuito Ticketone e sul posto prima del concerto (ma non è consigliabile aspettare l’ultimo momento).

Dalle 16 di sabato 8 alle 12 di domenica 9 alla Biblioteca Ernesto Ragionieri di Sesto Fiorentino (Piazza della Biblioteca 4) Notte Bianca: venti ore filate di spettacoli, tornei di giochi di ruolo, iniziative per bambini, caccia al tesoro letteraria, cinema, arte, milonga escape room… Oltre 30 appuntamenti rigorosamente a ingresso libero. Si parte sabato al pomeriggio con le favole su misura del Fabulabus e si finisce domenica mattina sulle note dell’Orchestra Sarabanda2014. Nel mezzo le sonorità jazz/balcaniche della Camillocromo Jazz Band, il cantautorato pop della giovanissima Sofya, le cover rock dei Nine ‘N Jack, i canti della tradizione toscana del Coro Toscantando. Tante le proposte per i più piccoli, tra cui la caccia al misterioso oro bianco della manifattura Ginori, oggi sede della biblioteca, la “Notte dei pupazzi” (portate alla sera vostro il pupazzo del cuore, venite a riprenderlo la mattina seguente e… vedrete cosa ha combinato durante la notte), l’“Escape room” e il suo misterioso pacco – ci sono anche quelle per adulti – lo spettacolo d’animazione “La rana e il suo cocco”. E ancora, da non perdere le “Degustazioni letterarie” – libri come ingredienti di gustosi piatti di Calvino, Capote, Woolf – la scienza raccontata in tre minuti insieme ai ricercatori del CNR, le osservazioni astronomiche con telescopio, tornei di scacchi e Risiko e mercatino di libri. A mezzanotte la biblioteca si trasformerà in milonga a sostegno dell’Associazione Toscana Tumori e sempre a mezzanotte partirà la cine-maratona dedicata a film a tema piratesco. Immancabile, la spaghettata. Domenica mattina risveglio con sessione di yoga e musica dal vivo, a seguire visita guidata alla mostra “Archeologia svelata” in biblioteca e alla Tomba della Montagnola (via Fratelli Rosselli). Alcune iniziative sono a numero chiuso. Si consiglia di prenotare subit.ly/nottebianca24oppure allo 0554496851. La Notte Bianca è organizzata dalla Biblioteca Ernesto Ragionieri in collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino, la Società per la Biblioteca Circolante e con la partecipazione di tante realtà culturali e artistiche del territorio. Programma completo suwww.bibliosestoragazzi.it/nottebianca2024/.

“Nero addosso” di Caterina Ceccuti, “Per chi è la notte” di Aldo Simeone e “La foresta di perle” di Franco Berrino e Enrica Bartolozzi sono i tre libri finalisti dell’edizione 2024 del Premio Letterario Vallombrosa promosso dal Rotary Club Firenze Valdisieve giunta al decimo anno. Il tema del concorso letterario scelto come ogni anno dal Comitato del Premio è stato: “La foresta dentro e fuori di noi”. Una giuria tecnica composta da letterati e persone della società civile sceglierà il libro vincitore. Tutti e tre gli autori dei libri finalisti avranno un premio in denaro con l’obbligo di devolverlo a una Onlus di propria indicazione. La premiazione avverrà sabato 8 alle 16 presso l’Abbazia di Vallombrosa, alla presenza – salvo impegni istituzionali – del Presidente Giani, del Governatore Rotary Distretto Toscano 2071, Ferdinando Damiani e altre autorità.Sempre sabato alle 11, gli scrittori finalisti del premio Vallombrosa 2024 saranno invitati a partecipare ad un incontro con gli studenti nell’ambito del quale discutere sui temi dei libri presentati.

Dall’Irlanda con molto furore: è l’Off Tune Festival di Prato ad ospitare le prime italiane di Enola Gay e Gurriers, fiore all’occhiello della nuova scena post punk d’Oltremanica. Appuntamento sabato 8 a Officina Giovani, in piazza dei Macelli, per il gran finale del festival più rock dello Stivale, tutto a ingresso libero. Due palchi, 7 band, una sarabanda di note, mercatino, mostre, area kids, area ristoro che parte alle 17,30 e si chiude a tarda sera con la Cencio’s Night.

Due i concerti di Ed Sheeran in programma a Lucca per il Lucca Summer Festival sabato 8 e domenica 9 giugno alle 21.30; apre, alle 20.30, Birdy.

Non mancheranno torta e candeline,sabato 8 alle 18nelcomplesso di Sant’Agostino a Pietrasanta, alle celebrazioni per i primi 40 anni delMuseo dei Bozzetti “Pierluigi Gherardi”che l’amministrazione comunale festeggerà con una“notte bianca”all’insegna dell’arte internazionale e della maestria artigiana “made in Pietrasanta”.

𝐒𝐚𝐠𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐬𝐭𝐚𝐬𝐜𝐢𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐨𝐧𝐚, presso il 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐢 𝐅𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚 (Camucia) sabato 8 e domenica 9 e sabato 15 e domenica 16. Ci sarà anche un banchino del gattile Casa Mauu con molti oggetti a tema gatto da comprare: il ricavato verrà interamente utilizzato per aiutare a coprire le spese per i moltissimi mici di Casa Mauu (hanno anche tanti gattini da adottare).

Dal 22 marzo al 21 luglio 2024 (ore 10-20) la Fondazione Palazzo StrozzipresentaAnselm Kiefer. Angeli caduti, nuova grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra lavori storici e nuove produzioni, inclusa una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale; a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco, celebre per una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. L’espressione “angeli caduti” indica gli angeli cacciati dal Paradiso a seguito della loro ribellione contro Dio. Quest’immagine simbolica, rappresentazione dell’intera umanità, diventa punto di partenza della mostra a Palazzo Strozzi: un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche, i diversi pensieri filosofici. Utilizzandopittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. www.palazzostrozzi.org

Ha riaperto nella storica sede di via Romana ilMuseo de La Specola, una delle eccellenze delSistema Museale dell’Ateneo fiorentino, che si presenta nuovamente al pubblico dopo un imponente intervento di riqualificazione, finanziato dall’Università diFirenzee dalla Regione Toscana.Gli ingressi e le prenotazionisono suwww.sma.unifi.it.

Sono riprese le visite guidate del sabato mattina alMuseo Zeffirelliin Piazza SanFirenze. Informazioni e prenotazionisul sito della Fondazione

AlleGallerie degli Uffizifino al 30 giugnomostra ‘Divina Simulacra. Capolavori di scultura classica della Galleria’, curata da Fabrizio Paolucci e visibile nelle sale espositive al piano terreno (orario: tutti i giorni 8.15-18.30, chiuso lunedì).

Palazzo Medici Riccardiospitafino all’8 settembrela cospicua mostra «L’incanto di Orfeo», a cura di Sergio Risaliti e Valentina Zucchi, responsabile scientifico di Palazzo Medici Riccardi, nata da un progetto del direttore artistico del Museo Novecento, promossa da Città Metropolitana diFirenzee organizzata da MUS.E. Sonocirca 60 opere d’artededicate a una delle più importanti e immortali figure del mito classico;dipintie sculture, disegni e manoscritti, installazioni e film, che spaziano dall’antichità ai nostri giorni. Sono ordinate non secondo la loro cronologia, ma secondo quella del mito, dall’impresa degli Argonauti alla morte di Euridice al viaggio nell’aldilà per riportarla alla vita, dopo aver commosso con la musica le divinità infernali, alla perdita definitiva per la mancata osservanza del divieto di guardarla durante la risalita allo smembramento di Orfeo da parte delle baccanti (ma la sua testa, staccata dal corpo, continuerà a cantare..).

Roberto Innocenti.Illustrare il tempoè la mostra promossa da Città Metropolitana diFirenzecurata da Paola Vassalli e Valentina Zucchi e organizzata da MUS.E, chefino al 25 agosto 2024vedràPalazzo Medici Riccardicelebrare l’opera dell’illustratore fiorentino. La mostra, allestita nelleSale Fabiani, offre agli esperti, agli appassionati e al grande pubblico l’occasione di approfondire il lavoro di Innocenti a cavallo fra XX e XXI secolo. Le tavole dell’illustratore – che col suo tratto inconfondibile ha interpretato capolavori immortali della letteratura comeLe avventure di Pinocchio,Canto di Natale, loSchiaccianoci, solo per citarne alcuni – tanto dense e accurate nei dettagli quanto innovative e ampie nell’impianto e nel taglio visivo, restituiscono al lettore un universo immaginifico ricco di suggestioni e di stimoli. L’attenzione ai personaggi, alle architetture, al paesaggio – esito di un’osservazione minuziosa ed espressa grazie a un tratto nitido – porta Roberto Innocenti a impaginare scenari di grande fascino, entro cui la storia si apre a ulteriori narrazioni e l’osservazione a infinite indagini. Il suo inconfondibile stile, intriso del nitore prospettico della tradizione fiorentina e nel contempo sedotto da una modernissima visione cinematografica, invita il lettore a esplorare un mondo che appare più reale del nostro. I visitatori potranno dunque apprezzare una ricca selezione di lavori,oltre ottanta, ripercorrendo le tappe salienti della sua opera e restituendo il filo rosso tanto del suo lavoro quanto delle storie da lui illustrate. I suoi libri più noti e più amati saranno ripercorsi grazie una rosa di disegni magistrali, che il pubblico avrà la possibilità di osservare e apprezzare, offrendosi altresì come strumenti per riflettere sui grandi temi attraversati tanto dalla fiaba quanto dalla storia.

Studiolo dell’esilioè il progetto che l’artista visivoStephan Zimmerliha sviluppato durante il suo periodo di residenza alMAD Murate Art District. Dedicato allamemoria collettivadei cittadini arrivati aFirenzea causa di migrazioni, esili, trasferimenti volontari o ineludibili,Studiolo dell’esilio(dal 16 maggio al 20 luglio MAD Murate Art District, piazza delle Murate, ingresso gratuito) raccoglie – sotto forma di disegni – i ricordi chedodici cittadini del mondo, partecipanti al progetto, hanno voluto condividere con l’artista. Questi racconti, materializzate nei disegni dell’artista, restituiscono una collezioni di memorie, materiche e organiche, che vengono riunite all’interno di un’architettura effimera costruita nella sala Laura Orvieto di MAD Murate Art District.

La Galleria Immaginaria diFirenze(via Guelfa 22a/r), in collaborazione con la Galleria Lattuada di Milano, presentaPlissé, mostra dell’artista Nando Stevoli; vernissagesabato 18 dalle 18(fino all’8 giugno). Esponente contemporaneo del Rigorismo, corrente figlia dello Spazialismo di Fontana, dove il rigore dell’arte viene reinterpretato verso le chiavi dell’ essenzialità, della monocromia e dei volumi nello spazio, Stevoli nella sua raffinatezza e sofisticazione rievoca la moda delle forme lineari, gli arredi minimal chic, i colori primari. La serie delle opere bianche, con essenzialissimi listelli rossi, o una piccolissima apertura sempre rossa, ma anche il pulsare del quadrato rosso, sono richiami alla ferita al costato di Cristo. Nato nel 1953, artista delle “plissettature” che realizza con le tele piegate, dai monocromi o bicromi raffinati, Stevoli si ispira all’arte cinetica e alla Op art.

A Villa Bardini la mostra “Mimmo Jodice. Senza tempo”, che porta per la prima volta aFirenzele sue opere fotografiche; orario 10-19.30; ingresso 10 euro.www.villabardini.it

La mostra“Donne del cielo: da muse a scienziate”, che propone per la prima volta in Italia un percorso incentrato sul ruolo delle donne nella ricerca astronomica e sulle immagini femminili che ricorrono con maggior frequenza nelle rappresentazioni del cosmo dal Rinascimento al primo Novecento, sarà visitabile nellaBiblioteca Nazionale Centrale diFirenze(Sala Dante)dall’8 marzo all’8 giugno. La mostra è ideata dalMuseo Galileoe organizzata congiuntamente alla Biblioteca Nazionale Centrale con la curatela di Natacha Fabbri, Caterina Guiducci e Simona Mammana. L’esposizione si avvale del patrocinio delComune di FirenzeFirenzee del sostegno di Regione Toscana, GiovaniSì, InContemporanea e Caserma Archeologica, e del contributo di Calliope Arts. Attingendo al ricco patrimonio della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’esposizionepresenterà opere scientifiche, letterarie e cartografiche che rivelano la presenza di interlocutrici e/o di autrici femminiliin testi caratterizzati dall’associazione tra donne e sfere celesti. lunedì-venerdì ore 10:00-17:00 (ultimo ingresso 16:30), sabato 10-13 (ultimo ingresso ore 12:30); domenica e festivi chiuso.

‘Mimmo Jodice. Senza tempo’ è la mostra di 80 immagini (datate dal 1964 al 2011) curata da Roberto Koch e ospitatafino al 14 luglioa Villa Bardini (orario: tutti i giorni 10-19:30, chiuso lunedì), corredata da un documentario sulla vita del fotografo realizzato dall’amico e regista Mario Martone.

IlMuseo Novecento(Piazza Santa Maria Novella)fino al 15 settembreospitaRitorni. Da Modigliani a Morandi,grande mostra dedicata alla storia dellaCollezione Alberto Della Ragione. Riunite per la prima volta una quindicina di opere di grandi maestri del novecento italiano, con l’AutoritrattodiModigliani, venuto in prestito dal Brasile, sono esposti la Natura morta metafisica di Morandi, la Camera Incantata di Carrà e la grande Crocifissione di Guttuso, tutti prestiti da grandi musei italiani e stranieri. Fino al 9 giugno c’è anche la mostraLa stanza vede. Disegni 1973-1990diJannis Kounellise fino al 28 aprileUnsettling Genealogies, mostra dell’artistaAlessandra Ferrini.

ATornabuoni Arte(Lungarno B. Cellini, 3) c’èPitturae poesia. Ungaretti e l’arte del vedere, una mostra che celebra la convergenza tra letteratura e arti visive, nella figura del poeta Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 1888 – Milano, 1970), rendendogli omaggio con una selezione di opere di artisti che conobbe, frequentò e sui quali scrisse. Per questa occasione saranno presentate per la prima volta due opere inedite di Piero Dorazio, dedicate a Ungaretti. A cura dalla saggista e critica letteraria Alexandra Zingone, profonda conoscitrice della poesia di Ungaretti e degli artisti del suo tempo, l’esposizionetraccia un panorama dell’arte italiana ed europea tra gli anni Dieci e Settanta del Novecento, attraverso le parole del poeta, presentando a fianco di materiali d’archivio, scritti, corrispondenze e poesie, una scelta di opere di Giacomo Balla, Ardengo Soffici, Carlo Carrà, Gino Severini, Amedeo Modigliani, Giorgio de Chirico, Pablo Picasso, Enrico Prampolini, Ottone Rosai, Jean Fautrier, Franco Gentilini, Giuseppe Capogrossi, Alberto Burri e Piero Dorazio.

Nella reggia diPalazzo Pittiha finalmente riaperto, dopo il riallestimento, ilMuseo della Moda e del Costume; 12 le nuove sale. È esposta anche lacollezione di 78 icone russe,raccolta aFirenzegià dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato aFirenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro 2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

In piazza XXIV maggio a Marina di Pietrasanta,installazione“Building Bridges”dell’artista italoamericano Lorenzo Quinn. Le sei paia di mani giunte, che si elevano fino a quattro metri da terra, simboleggiano i nostri bisogni e desideri comuni e“Building Bridges”celebra i sei valori universali dell’umanità, ovvero:Amicizia, per il nostro futuro insieme;Fede, fidarsi del proprio cuore e della propria autostima;Aiuto, per costruire relazioni durature;Amore, lo scopo fondamentale di tutto;Speranza, perseverare negli sforzi meritevoli;Saggezza, per decisioni reciprocamente vantaggiose. Fortemente voluta in Versilia dalla stessaRotondo, che opera a livello nazionale e internazionale, la“Building Bridges”visibile davanti al Pontile di Tonfano è la “gemella” dell’installazione in mostra all’Arsenale di Venezia, dove tra l’altroQuinnsarà coinvolto in una grande mostra nell’anno della “60a Biennale d’Arte”. Ovviamente la visione dell’opera – che rimarrà in sedefino al prossimo 6 ottobre –è libera e senza dubbio caratterizzerà le immagini dell’estate versiliese 2024.

È aperta la mostra “Antonio Canova e il Neoclassicismo a Lucca”, un progetto di Contemplazioni, presso la Cavallerizza di piazzale Verdifino al 29 settembre; esposti numerosi capolavori di Antonio Canova, tra sculture edipinti, provenienti dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, dall’Accademia Nazionale di San Luca di Roma e da prestigiose collezioni pubbliche e private. Un percorso suggestivo verso la continua ricerca della bellezza e dei suoi ideali, con oltre 100 opere tra Canova e i maestri lucchesi e toscani del Neoclassicismo, quali Pompeo Batoni, Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli, oltre a Francisco Goya e fino ad arrivare alla nuova esperienza romantica di Francesco Hayez. Giorni e orari di apertura: da lunedì a domenica 10-20 (ultimo ingresso ore 18:45); ogni biglietto include l’audioguida; NON occorre prenotare. Per ulteriori informazioni: 389 2346010 lucca@contemplazioni.it https://www.contemplazioni.it/canovalucca/

Presso il CIFA (Via delle Monache 2,Bibbiena– AR) mostra “Nino Migliori 75 anni di fotografia” e 14 nuove installazioni a completare la Galleria Permanente a cielo aperto che consacra la cittadina del Casentino Città della Fotografia.

Dal 15 marzo al 14 luglioal Museo di San Pietro all’Orto diMassa Marittima“Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo sull’arte senese del primo quattrocento”, mostra che vede protagonista l’arte di Stefano di Giovanni, meglio noto come il Sassetta (attivo a Siena dal 1423 al 1450), l’artista che immise i fermenti del Rinascimento nella grande tradizione trecentesca senese. In esposizione 50 opere del maestro e di altri artisti vicini a lui. La mostra prende spunto da un’opera del Sassetta esposta in modo permanente al Museo di San Pietro all’Orto: l’Arcangelo Gabriele, piccola tavola un tempo collocata fra le cuspidi di una pala d’altare. Sarà possibile ammirare anche una importantissima “prima”, che è stata scoperta dal curatore della mostra: si tratta della Madonna con Bambino, proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Molli (Sovicille) ma originariamente realizzata per una chiesa senese, probabilmente San Francesco. L’evento è curato da Alessandro Bagnoli ed è promosso dal Comune di Massa Marittima, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, il Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Siena, la Diocesi di Massa Marittima-Piombino, la Pinacoteca Nazionale di Siena, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo. Progetto realizzato grazie alla donazione art bonus di: BF spa; Fondazione CRFirenze; Massa Marittima Multiservizi srl Orari di apertura: dal 15 marzo al 30 giugno dal martedì alla domenica 9.30-13.00 e 14.30-18.00 dall’1 al 15 luglio tutti i giorni 9.30-13.00 e 14.30-18.00. Info e prenotazioni: Museo di San Pietro all’Orto, Corso Diaz 36 – Massa Marittima 0566/906525; accoglienzamuseimassa@gmail.com www.museimassamarittima.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741