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Gioielleria Bulgari a Roma: colpo da “uomini d’oro”. Ladri dalle fogne portano via 500mila euro di preziosi

ROMA – Ricordate il fim “Il grande colpo dei ette uomini d’oro”, con Philippe Leroy e Rossana Podestà del 1966? Un colpo quasi simile, da mezzo milione di euro, è stato messo a segno a Roma, nella gioielleria Bulgari di via Condotti.

Come hanno fatto? Sono arrivati sotto al palazzo dove hanno aperto il buco, percorrendo centinaia di metri sotto terra, percorrendo i cunicoli sotterranei della rete fognaria. Quando è scattato l’allarme, ed il bottino se lo erano già assicurato in una sacca a tracolla, sono fuggiti utilizzando lo stesso percorso dell’andata. Ad attenderli un complice, che non è stato ancora individuato, a bordo di un autoveicolo parcheggiato a poca distanza dal tombino.

E’ la ricostruzione della polizia, intervenuta subito dopo la mezzanotte, nella storica sede della gioielleria Bulgari in via dei Condotti, la strada dello shopping di lusso della Capitale a due passi da Piazza di Spagna. E dove una gang, composta da almeno tre malviventi, ha razziato gioielli per 500 mila euro di valore. Gli investigatori della sezione della squadra mobile specializzata in crimini contro il patrimonio, sono convinti che la banda entrata in azione possa essere composta da persone esperte, ‘vecchie conoscenze’ della questura di Roma che già in passato avevano messo a segno colpi con le stesse modalità.

Almeno uno dei componenti era un uomo anziano, accompagnato da altre due persone, ma non si esclude che per praticare il foro dal locale di servizio sotto il prestigioso negozio, possano essersi dati il cambio tra più complici. Le immagini delle telecamere, che riprendono l’interno di Bulgari, a due passi dalla Scalinata di Trinità dei Monti, pochi istanti prima che la guardia di servizio nella centrale operativa privata attivasse l’allarme, mostrano tre uomini aggirarsi con rapidità e circospezione nel negozio, e poi uno di loro che infrange delle vetrine per arraffare i preziosi in mostra.

L’unico errore commesso dai ladri è stato quello di abbandonare, a poca distanza dal foro praticato per sfondare il pavimento, un piede di porco dove la polizia scientifica potrebbe trovare qualche impronta digitale capace di portare all’identificazione di almeno uno di loro.

Nel 2006 Bulgari fu teatro di un altro furto clamoroso: i ladri infatti usarono un carro attrezzi di quelli che una ditta del Comune impiegava per rimuovere le auto in divieto, sfondarono in retromarcia la vetrina e si impossessarono di un importante gioiello. Nel mese di aprile del 2023, la boutique di Fendi tra via del Corso e via dei Goldoni fu ‘visitata’ da una gang di rapinatori che dopo aver fatto irruzione da via Tomacelli, rubò borse griffate per un valore di oltre 200 mila euro.

Nel 2022 finirono in manette cinque persone, specializzate in furti con il ‘buco’ in uffici postali, banche e gioiellerie. I carabinieri arrivarono alla banda dopo che uno dei componenti rimase incastrato sotto un cunicolo in via Gregorio VII sotto la filiale della banca Unicredit. Le indagini portarono alla luce che il modus operandi utilizzato era quello di affittare locali e appartamenti confinanti con gli obiettivi da colpire.

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