Elezioni a Firenze, Fossi: “Pd non farà accordi in vista del ballottaggio”. Porte chiuse a Saccardi e Del Re
Porte chiuse. Forte di un vantaggio del 10% sul candidato del Centrodestra a Firenze, il Pd fa sapere che non farà accordi con nessuna forza politica in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugno per sostenere la candidata Sara Funaro. Tantomeno accordi con Italia Viva, che aveva presentato la candidata sindaco Stefania Saccardi (7,29%) e con Cecilia Del Re, di Firenze Democratica (6,21%).
Lo ha dichiarato il segretario regionale Dem, Emiliano Fossi, spiegando: “Ci appelliamo alla Firenze democratica, a tutti coloro che si riconoscono in un orizzonte di centrosinistra. Se una forza e persone ed esponenti dei partiti che si riconoscono di centrosinistra si sentono davvero tali hanno una sola scelta: sostenere con forza e convinzione Sara Funaro”.
Porte chiuse, dunque, ad accordi con Iv e Firenze democratica, linea portata avanti fin dall’inizio della campagna elettorale fiorentina. Significa che non ci saranno assessorati, nè altre poltrone o poltroncine da cedere per eventuali sostegni.
Sul fronte opposto, Schmidt e il centrodestra provano a recuperare la distanza e vincere la partita. Per Jacopo Cellai, coordinatore di Fratelli d’Italia Firenze città, “è finito solo il primo tempo della partita. Il Pd raccontava di chiuderla facilmente al primo turno e invece Funaro si è fermata al 43%, Schmidt ha ottenuto il 33%, quindi 1 votante su 3. La distanza tra i due è stata di 19.000 voti. Gli aventi diritto al voto erano 288.000 ma i votanti sono stati 185.000. I numeri non mentono, la partita non è aperta, è apertissima”.