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Tour de France: a Bologna trionfa in solitaria Vauquelin, ma Pogacar è la nuova maglia gialla
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BOLOGNA – Kevin Vauquelin ha vinto la seconda tappa del Tour de France, partita da Cesenatico (con omaggio a Marco Pantani) e arrivata a Bologna, per un totale di 199,2 chilometri. Il francese ha trionfato in solitaria. La tappa e’ stata segnata dalla doppia ascesa al San Luca e proprio al secondo passaggio sulla salita bolognese il 23enne della Arkea-B&B Hotels ha staccato i compagni di fuga. Al secondo posto Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility). Lo sloveno Tadej Pogacar ha partecipato alla fuga, subito rintuzzato dal rivale Jonas Vingegaard, ed e’ diventato la nuova maglia gialla.
Domani terza tappa ancora tutta italiana, la Piacenza-Torino di 229 km, la piu’ lunga della corsa gialla del 2024. La seconda tappa si e’ aperta a Cesenatico, con l’omaggio a Pantani e si e’ chiusa sul traguardo di Bologna a cui Vauquelin e’ arrivato con 36 secondi di vantaggio sul norvegese Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility) e di 49″ su un altro transalpino, Quentin Pacher (Groupama-FDJ).
Primo acuto di questa Grande Boucle per Pogacar: lo sloveno, quest’anno vincitore del Giro d’Italia, ha animato la lotta fra i big negli ultimi 14 chilometri, sulla salita di San Luca. A tenergli botta il danese Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike), il quale ha dimostrato di essere quindi in buona condizione, nonostante la recente caduta rovinosa ai Paesi Baschi. A riprendere i due campionissimi, nel finale, il belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e l’ecuadoriano Richard Carapaz (EF Education-EasyPost). Leggermente attardati Bardet, ieri vincitore della prima frazione e oggi partito con la maglia gialla sulle spalle, e lo sloveno Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe).
Stesso tempo ora in classifica generale per Pogacar, Vingegaard, Evenepoel e Carapaz, con lo sloveno nuovo leader in virtu’ dei migliori piazzamenti ottenuti in queste prime due frazioni. Quinto ora Bardet, a 6″; in top ten, decimo, Giulio Ciccone (Lidl-Trek), a 21″. Molto contento a fine tappa Vauquelin: “Sapevo di essere in grande forma e ho voluto provare. E’ andata bene e sono felice di aver vinto. Era gia’ un onore essere al via del Tour: e’ ora motivo di grande orgoglio aver centrato il successo in questa tappa”. Domani e’ in programma la terza frazione, sempre in Italia, da Piacenza a Torino, di 230.8 chilometri, la piu’ lunga della corsa gialla del 2024.
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