Incrocio pericoloso, sfiorato dramma in via Toselli
FIRENZE – Uno spettacolare incidente stradale, per fortuna senza gravi conseguenze per le persone, è avvenuto stamani verso le 11.30 in via Toselli angolo via Doni nella zona di piazza Puccini. Due auto si sono scontrate violentemente al semaforo dell’incrocio, causando il ribaltamento su un fianco di uno dei veicoli.
Il conducente è rimasto incastrato all’interno tanto che sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per liberarlo, ma ha riportato solo qualche contusione. Trasportata invece al pronto soccorso di Careggi per accertamenti la conducente dell’altra auto coinvolta, una Toyota.
Il traffico, sia pure domenicale, è rimasto bloccato per oltre un’ora in tutta la zona, con deviazioni soprattutto per chi doveva uscire dalla città in direzione piazza Puccini.
Come riferito da un abitante di un palazzo che si affaccia in quel punto, Pietro C. :«È andata anche bene, perché questo incrocio è tra i più pericolosi che ci sono in zona. La vicinanza di due semafori lungo la via Toselli – quello con via Lulli e appena poco dopo con via Doni – spinge talvolta gli automobilisti ad accelerare per non prenderli tutti e due rossi. E succedono le disgrazie. Una maggiore sincronicità tra i due semafori e qualche dissuasore sull’asfalto potrebbe offrire maggiore sicurezza. Dobbiamo aspettare il morto?»
LEGGI ANCHE
1 apr 2015 – Firenze, incidente tra due motorini finiti contro una vetrina. Muore un uomo di 38 anni
Antonio Sutera Sardo
Altro incidente mortale sotto casa mia. Via Toselli ang. via Veracini. Dal 1962 ad oggi gli incidenti gravissimi e talvolta mortali non si contano più.- Non riesco a prendere sonno. Anche se il morto è stato portato via a medicina legale… ho ancora quella visione mentre cercavano di rianimarlo in tutte le maniere. E forse non è l’unico morto. Gli altri due che han portato via con le ambulanze…. erano gravissimi !!! Da 50 anni ed oltre imploro e scrivo a tutti per ottenere un semaforo…. ma niente. Si vede che in questo incrocio non abita nessun papavero. E’ così che funziona: lo sanno tutti.