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Caldo in Toscana: l’ondata di calore continua fino al weekend. Resta alto il rischio incendi

FIRENZE – Caldo e sole fino a giovedì 18 luglio 2024, con temperature sempre più alte su tante città con picchi di 37-38°C a Roma e Firenze e 39-40°C al Sud, specie in Puglia e Sicilia. Poi, da venerdì 19 luglio, è in arrivo una perturbazione più fresca che porterà i primi temporali più diffusi sui settori alpini, soprattutto del Triveneto (Trentino Alto Adige in primis). E’ quanto annuncia Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it secondo il quale “questa situazione provocherà un temporaneo cedimento dell’anticiclone al settentrione, soprattutto nella giornata di domenica 21 luglio”. Ma sul resto d’Italia continuerà il caldo e l’afa.

Il dettaglio delle previsioni a cura del Consorzio Lamma Toscana fino a domenica. Giovedì 18 luglio: sereno o poco nuvoloso. Sviluppo di nubi cumuliformi sull’Appennino nelle ore più calde. Venti: deboli variabili, fino a moderati di Maestrale lungo la cosata centro meridionale. Mari: poco mossi. Temperature: in ulteriore lieve aumento. Venerdì 19 luglio: sereno o poco nuvoloso, salvo locali annuvolamenti nel pomeriggio sulle zone interne e soprattutto sui rilievi. Possibilità di locali temporali sull’Appennino tosco-emiliano. Venti: deboli variabili sulle zone interne, di Maestrale lungo la costa, fino a moderati nel pomeriggio. Mari: poco mossi, localmente mossi a sud dell’Elba.Temperature: in aumento le minime, su valori superiori a 20 gradi; stazionarie e superiori alle medie le massime. Sabato 20 luglio: sereno o poco nuvoloso. Aumento della nuvolosità nel pomeriggio sui rilievi con possibilità di isolati rovesci sull’Appennino. Venti: deboli da ovest, nord-ovest con rinforzi nel pomeriggio sulla costa. Mari: poco mossi, localmente mossi nel pomeriggio-sera a sud dell’Elba. Temperature: in lieve calo le massime. Firenze la città più calda con 35 gradi. Domenica 21 luglio: sereno o localmente velato in mattinata, temporaneo aumento della nuvolosità nel pomeriggio. Non si escludono isolati rovesci sulle zone interne. Venti: deboli da sud, sud-ovest. Mari: poco mossi. Temperature: minime in lieve calo, massime stazionarie.

Il caldo infernale accende il rischio incendi in Toscana. L’arrivo dell’anticiclone africano con massime anche oltre i 40 gradi ha fatto impennare fino ad ‘alto’ e ‘molto alto’ il pericolo roghi in gran parte in tre quarti del territorio regionale, secondo l’ultimo bollettino della Regione Toscana. Con l’allerta ai massimi livelli sale la preoccupazione per i nostri boschi e per la biodiversità che custodiscono nella regione con la più alta percentuale di superficie forestale d’Italia (47%) con l’agricoltura che è il settore più danneggiato dalla propagazione di incendi.

Fondamentali per la prevenzione è il ruolo degli agricoltori sentinella che sono presenti sul territorio ma anche i comportamenti dei cittadini sono fondamentali per salvare i nostri boschi e le nostre campagne. A dirlo è Coldiretti Toscana nel ricordare, insieme al divieto assoluto di abbruciamenti di residue vegetali e forestali fino al 31 agosto e di qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate, alcune semplici regole di comportamento che possono evitare conseguenze disastrose per l’ambiente e per la comunità.



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