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Fiorentina: pari d’oro a Parma (1-1). Viola in dieci, salvati dalla magìa di Biraghi. Bravo Terracciano. Rinforzi urgenti. Pagelle

Amrabat in azione a Parma nel primo match del campionato 2024/2025 (foto ACF Fiorentina)

PARMA – E’ andata non bene: addirittura benissimo. Con un applausone per Cristiano Biraghi: la sua magìa su punizione, al 30′ della ripresa, tira fuori la Fiorentina da una situazione terrificante ed evita la sconfitta nella prima partita di campionato. Di fronte a un Parma andato non solo in vantaggio grazie al Man, 22′ del primo tempo, ma anche capace di colpire una traversa e sbagliare due gol praticamente fatti (uno per tempo, con Mihaila e Cyprien), i viola portano a casa un punto d’oro. Forse non del tutto meritato, ma tanto prezioso. In mezzo a tutto questo una buonissima prestazione di Terracciano, il migliore dei viola. Con buona pace di De Gea, che forse giocherà in Conference giovedì. Però il titolare, per ora, non può essere che il solito “san Pietro”. Che chiude la porta ripetutamente, diventando baluardo insormontabile dietro a una difesa improvvisata e imbarazzante: Quarta e Comuzzo colpevoli al 50% sul gol del Parma e Pongracic, ingenuio al punto di farsi esopellere per doppia ammonizione. Secondo fallo evitabilissimo per un giocatore d’esperienza. Centrocampo? Vulnerabile fino all’inconsistenza. Mandragora completamente fuori fase, nemmeno utile nell’unica cosa che sa fare: il tiro in portan dalla distanza. Ci ha provato una volta senza nessun effetto. Colpani? Sbaglia un’ottima occasione da gol nel primo tempo. Palladino è costretto a sostituirlo. KMouamè corre e ci prova, ma senza risultato. Kean assente. Non solo per colpa sua: aspettavamo un colpitore di testa per sfruttare i traversoni in area. Ora che è arrivato lui i traversoni non arrivano più. Complimenti al Parma di Pecchia: arrembante e debordante nel primo tempo, con errori incredibili sotto porta, meno grintoso nella ripresa. A Palladino che cosa dico? Ha una formazione improvvisata, direi senza capo nè coda: deve farla diventare squadra. Gudmundsson sarà sicuramente utile. Non basterà. Servono almeno un altro difensore forte e un centrocampista solido. C’è da lavorare, caro Raffaele. Prendiamo il punto: non meritatissimo, ma certamente utile. Che tuttavia nion deve illudere il presidente Commisso e la società: che devono chiedersi a quanti miracoli ha diritto la Fiorentina.

TIFOSI VIOLA – Quasi quattromila i tifosi della Fiorentina al seguito della squadra al Tardini. Palladino fa due sorprese: Comuzzo debutta come braccetto sinistro in linea con Quarta e Pongracic. Biraghi più avanti con minori responsabilità difensive. Alle spalle di Kean c’è Kouamè, preferito a Sottil. Nel Parma il campione olimpico spagnolo, Bernabè, oltre a Mihaila, Man e Bonny, definiti qui “ragazzi terribili”.

TERRACCIANO – Difesa viola subito sotto pressione. E rischia moltissimo al 4′: Mihaila in area cerca il primo palo, Terracciano respinge di piede ma arriva Sohm che calcia da fuori, ancora il portiere viola e seconda respinta. Palla facilissima da mettere dentro per Mihaila, ma lui spara altissimo graziando la Fiorentina nel vero senso della parola.

MANDRAGORA – Risposta viola nemmeno un minuto dopo di Mandragora, Suzuki para, non è sicurissimo e alza in angolo. Quindi ci prova Quarta che non prende la porta. Ma la vera replica della Fiorentina arriva all’11’: Kouamé sbaglia per Colpani solo davanti al portiere!

COLPANI – Altro rischio viola al 17′, Man cerca Bonny per Fortuna Quarta capisce tutto e anticipa l’attaccante. La Fiorentina soffre, ma riparte e al 18′ ha l’occasione stratosferica: Suzuki devia un traversone di Biraghi, palla per Colpani che stoppa e può calciare, ma… la tira addosso al portiere giapponese. Da mangiarsi le mani, letteralmente. Nel Monza, campionato scorso, fece otto gol. Mi aspettavo che cominciasse meglio.

MAN – Si rammarica Palladino: l’errore del suo pupillo non lo digerisce. Anche perchè dal possibile vantaggio ecco che la Fiorentina va sotto: al 22′ Bonny controlla bene al limite, apre per Man che controlla e infila il pallone sul secondo palo. Di chi è la colpa? Secondo me più di Quarta che di Comuzzo che fin qui non si era comportato male.

SOHM – Fiorentina sotto. E finisce in confusione: anzi, direi proprio in grosse difficoltà. Bonny, incontenibile, al 28′ serve Mihaila in area, girata al volo che colpisce in pieno Terracciano. Difesa viola ferma, pallone a Sohm che calcia con forza ma pallone sulla traversa. Ndel rimbalzo è entarata? Assolutamente no. L’arbitro fa cenno che il suo orologio non ha vribrato,. Mentre invece hanno vibrato, anche tremato, i p0olsi di Palladino e le schiene dei tifosi viola.

AMRABAT – Si distingue Dodò per qualche buona intuizione. Kean si vede poco. Fra l’altro ha un buon colpo di testa, ma non arrivano mai traversoni giusti. Al 35′ Pongracic prende il giallo per fallo su Mihaila. Ammonitoi, qualche istante dopo, anche Estevez: fallo tattico secondo l’arbitro. Ma Fiorentina lenta e con un centrocampo inguardabile. Armabat, lasciatemi il gioco di parole, si … arrabatta. Mandragora sembra estraneo. Difficile costruire con un centrocampo così. Al 42′ Kouamè si fa vivo in area, serve all’indietro per Kean capace di salvare di piatto ma è provvidenziale, nel Parma, la deviazione in angolo di Bernabè. Poi un paio d’interventi di Suzuki. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi. Meglio così per la Fiorentina, vista la situazione.

KOUAME’ – Nessun cambio in avvio di ripresa. Ma la Fiorentina ricomincia come aveva terminato, ossia con la difesa traballante: Coulibaly prova a sfondare (3′), pallone a Bonny che ci prova di prima intenzione, però Terracciano è pronto e blocca. Quindi si muove bene Kouamè (4′), giallo per Balogh che mette giù l’attaccante viola. Il centrocampo viola perde troppi pallon i: uno di questi (9′) è recuperato da Bonny, palla a Bernabè, conclusione a lato.

PALLADINO – Si rende conto, Raffaele Palladino, che la Fiorentina è squinternata. Decide di togliere proprio il pupillo, Colpani, “reo” di aver sbagliato un gol già fatyto. Al suo posto Ikonè. Cambio anche in difesa: Quarta lamenta un problema fisico. Fuori per Parisi. Con Biraghi che arretra a fare il braccetto sinistro. Tre sostituzioni nel Parma: escono Man, Mihaila e Bonny per Almqvist, Camara e Hainault. Pecchia dà l’impressione di volersi coprire. La Fiorentina dovrebbe approfittarne per pressare alla ricerca del pareggio.

BIANCO – Mandragora arriva al tiro al 23′: centrale, Suzuki para con tranquillità. Posso dirlo? Mi sarei aspettato una legnata da Mandragora, di quelle che gli avevano fruttato gol clamorosi in passato. Invece nulla. Palladino cambia ancora: toglie proprio Mandragora per il giovane Bianco, quindi Comuzzo per Kayode. Difesa rivoluzionata: resta solo Pongracic.

BIRAGHI – Però, quando meno te lo aspetti, arriva il pareggio: merito del tanto “vituperato” Biraghi. Punizione viola (30′) per l’errore di Suzuki che si porta il pallone fuori area in uscita. Batte Biraghi che comp0ie un capolavoro balistico: sinistro da posizione defilata e palla sul secondo palo, dove Suzuki non arriva.

PONGRACIC – Nel giro di quattro minuti, nel Parma entra Cancellieri per Sohm e Cyprien per Bernabè. Nella Fiorentina Sottil per Kouamè. Scrivo questi cambi, alzo la testa e vedo un cartellino rosso: è il 38′ e finisce la partita di Pongracic. Espulso per doppia ammonizione. Onestamente il fallo su Cancellieri poteva essere evitato. Amrabat arretra a fare il centrale difensivo. Finale tortuoso. Giallo per Circati, fallo su Kean in mezzo al campo.

CYPRIEN – Fiorentina graziata da Cyprien che si trova a tu per tu con Terracciano (43′), calcia ma non trova la porta. Pazzesco! Cinque minuti di recupero. Fiorentina in avanti con Dodò. Contropiede Parma con la squadra viola spaccata in due. Sbaglia anche il Parma. Finisce uno a uno. Dai, poteva andar peggio. Ma ora Palladino, e anche la società, devono far tesoro di questo punto. Ed evitare errori che, in giornate storte, possono risultare devastanti.

Tabellino e pagelle

PARMA (4-2-3-1): Suzuki 5; Coulibaly 6.5, Circati 6, Balogh 6, Valeri 6.5; Estevez 6, Sohm 6 (31′ st Cancellieri 6); Man 7 (20′ st Almqvist 6), Bernabe’ 6 (35′ st Cyprien sv), Mihaila 6 (20′ st Camara 6); Bonny 6.5 (21′ st Hainaut 6). Allenatore: Pecchia 6

FIORENTINA – (3-4-2-1): Terracciano 6.5; Quarta 5 (15′ st Parisi, 5,5), Pongracic 4,5, Comuzzo 5,5 (28′ st Kayode 6); Dodò 6,5, Mandragora 5 (28′ st Bianco, sv), Amrabat 5.5, Biraghi 7; Colpani 5 (15′ st Ikone’, 5,5), Kouamè 5,5 (35′ st Sottil sv); Kean 5. Allenatore: Palladino 6

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6,5

MARCATORI: 22′ pt Man, 30′ st Biraghi

Espulso: al 37′ st Pongracic per doppia ammonizione

Ammoniti: Pongracic, Esteves, Balogh, Circati

Angoli: 4-9

Recupero: 2′; 5′

Spettatori: 21.384


Sandro Bennucci

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