Palladino onesto: “Fiorentina fragile e senza identità. Ma miglioreremo presto”
FIRENZE – “E’ stata una brutta partenza, bisogna essere realisti. Una partenza inspiegabile sotto il profilo mentale e tecnico. Abbiamo fatto errori che non vedo neanche in allenamento fare. Siamo andati sotto di due gol, siamo stati bravi a recuperare la gara, nel secondo tempo mi è piaciuto l’atteggiamento di squadra, con un’altra fame e foga. C’è tanto rammarico per aver preso un gol su calcio piazzato all’ultimo, bisogna analizzare quanto fatto di buono ma c’è tanto da lavorare, siamo ancora indietro, non abbiamo ancora un’identità di squadra, siamo fragili. E queste gare sono importanti per capire che bisogna scender in campo con impatto diverso”.
Così Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, dopo il pareggio per 3-3 in casa contro la Puksas Akademia. L’allenatore ha aggiunto: “Noi abbiamo una squadra in costruzione, tanti giocatori sono arrivati alla spicciolata. Affrontiamo squadre che sono più avanti di noi ma questo non è un alibi ma un qualcosa che ci fa riflettere. Ai giocatori chiedo di dare di più e alla società di darci una mano. Cambiando tanti giocatori, ci vuole tempo”.
Riguardo al mercato, Palladino ha concluso: “La società sa dove intervenire e cosa prendere, sappiamo che servono degli innesti in alcune posizioni di campo, in difesa, in mezzo al campo e sugli esterni e mi piacerebbe vedere la solidità, al momento siamo una via di mezzo e le vie di mezzo non mi piacciono. E’ una squadra assemblata in pochi giorni. Vorrei vedere da parte di tutti un certo atteggiamento. Sono sicuro che con l’aiuto della società e dei ragazzi faremo meglio. Sono sicuro che arriveremo al 30 agosto con una rosa al completo. L’esordio in Europa? Speravo che ci fosse una vittoria. Ma non tutto è da buttare”.
