Firenze: morto il fisico Nello Taccetti. Contribuì a metodologie sperimentali innovative
FIRENZE – Il fisico Nello Taccetti, che ha dedicato gran parte delle sue ricerche all’innovazione e al miglioramento dei metodi sperimentali con l’obiettivo di ottenere risultati affidabili nella ricerca di frontiera, è morto a Firenze all’età di 85 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dall’Università di Firenze , dove è stato professore di fisica generale.
Nato a Firenze nel 1939, Taccetti ha iniziato la carriera universitaria nell’Ateneo fiorentino negli anni ’60, diventando professore associato e poi ordinario nel 1987; anche dopo il pensionamento, ha continuato a tenere corsi fino al 2011. È stato direttore del Dipartimento di Fisica dal 1988 al 1991 e figura di spicco della sezione fiorentina dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Nei suoi studi Taccetti si è dedicato a misure di fisica nucleare fondamentale e portando un contributo decisivo allo sviluppo di metodologie sperimentali innovative. Di particolare importanza gli esperimenti da lui condotti per la ricerca di possibili effetti di violazione di parità nei nuclei.
Docente apprezzato ed eccellente scienziato, come lo ricorda l’Università in un comunicato, Taccetti è stato una forza trainante della nascita del Laboratorio di tecniche nucleari per l’Ambiente e i Beni Culturali, di cui può considerarsi uno dei padri fondatori e la cui storia, iniziata ad Arcetri, è poi continuata al campus di Sesto fiorentino.