San Casciano Val di Pesa: donna uccisa nel suo negozio a Chiesanuova. L’allarme dato da una cliente
SAN CASCIANO VAL DI PESA (FIRENZE) – Aveva 59 anni, Lura Frosecchi, ed è stata trovata morta, oggi 17 ottobre 2024, nel suo negozio di alimentari in via Volterrana, a Chiesanuova, comune di San Casciano Val di Pesa, da una cliente. Il presunto sparatore sarebbe il nipote, un giovane catturato dai carabinieri che hanno fatto irruzione nella sua casa, a poche centinaia di metri dal negozio della zia.
Dopo il ritrovamento del cadavere, la cliente ha immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo, sezione investigazioni scientifiche. Alcuni testimoni riferiscono di aver sentito colpi d’arma da fuoco.
Sulla stessa strada, cento metri più avanti – secondo quanto è possibile constatare sul posto – i militari hanno circondato un edificio dove potrebbe trovarsi chi ha sparato. I carabinieri, numerosi, indossano il giubbotto antiproiettile. La strada è stata bloccata per motivi di sicurezza.
AGGIORNAMENTO DELLE 13,55
I carabinieri hanno bloccato gli accessi alla strada a San Casciano dove si trova l’abitazione in cui risiede un ventenne sospettato di aver ucciso questa mattina con colpi d’arma da fuoco, Laura Frosecchi, la donna di 59 anni trovata morta all’interno del suo negozio di alimentari in via Volterrana. Da quanto si apprende, il ventenne sarebbe un familiare della vittima, ma ancora non è stato reso noto il grado di parentela.
AGGIORNAMENTO DELLE 14,50
I carabinieri hanno bloccato a Chiesanuova, frazione di San Casciano Val di Pesa, il giovane sospettato di aver ucciso a colpi di pistola la zia, Laura Frosecchi, trovata morta questa mattina nel negozio di alimentari che gestiva con il marito, Stefano Bettoni.
Subito dopo la scoperta del delitto, gli investigatori hanno concentrato la loro attenzione sul nipote della vittima, un 22enne che abita a poche centinaia di metri dal negozio in cui la donna è stata uccisa. L’abitazione è stata circondata dai militari che, dopo aver stabilito una prolungata negoziazione anche grazie all’intervento del negoziatore, sono riusciti a rintracciarlo in un terreno vicino alla casa e farlo desistere da ogni ulteriore iniziativa anche autolesionistica.
