Moto Gp in Malesia: Bagnaia vince dopo un gran duello con Martin. Ora è a meno 24. Bastianini terzo
CIRCUITO DI SEPANG – Evvai “Pecco”! Bagnaia vince il Gran Premio della Malesia davanti a Jorge Martin e tiene cosi’ aperto il mondiale che si deciderà all’ultima gara, il 17 novembre. Il pilota torinese ora è a 24 punti dallo spagnolo della Ducati Pramac. Terzo Enea Bastianini.
Quarto posto per lo spagnolo Alex Marquez che completa il poker Ducati, precedendo il connazionale della Ktm Pedro Acosta, il francese della Yamaha Fabio Quartararo e lo spagnolo dell’Aprilia Maverick Vinales.
La stagione del motomondiale si chiuderà tra due settimane, il 17 novembre 2024, con ogni probabilità sul circuito del Montmelò a Barcellona che prenderà il posto di Valencia.
Così, reduce dal sanguinoso ‘zero’ di ieri nella Sprint Race, Francesco Bagnaia vince il Gran Premio della Malesia restando aggrappato con le unghie e con i denti alle ultime speranze di rimonta Mondiale. Pecco fa cio’ che gli serviva, ma il rivale Jorge Martin limita sensibilmente i danni tagliando il traguardo da secondo e mantenendo 24 punti di vantaggio in classifica, quando ormai mancano solo un’altra Sprint e un altro Gp alla fine della stagione (quasi sicuramente si correra’ il 17 novembre a Barcellona dopo che Valencia ha dovuto annullare il suo Gp per l’alluvione).
Terzo posto, come detto, ad Enea Bastianini dopo la caduta di Marc Marquez. In partenza si scatena immediatamente il solito duello tra Bagnaia e Martin, con l’italiano che risponde di forza al primo tentativo d’attacco del rivale spagnolo mantenendo la testa della corsa, ma dietro un contatto tra Alex Marquez e Binder scatena una paurosa carambola che coinvolge lo stesso sudafricano, Quartararo e Miller.
L’ex ducatista ha la peggio e resta pericolosamente a terra per qualche minuto, ma dopo la bandiera rossa e i soccorsi in pista si rimette sulle sue gambe facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti. La seconda partenza dalla griglia sorride nuovamente a Pecco, però ‘Martinator’ dimostra di non aver paura ingaggiando un duello al cardiopalma tra staccate, sorpassi e contro sorpassi che va avanti per qualche giro prima che Bagnaia prenda il largo e mantenga il vantaggio fino alla fine, senza possibilità di replica.