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Dopo diverse panchine, Roncaglia è pronto a tornare titolare

Fiorentina, Montella: «Attenti alla trappola danese»

Dopo diverse panchine, Roncaglia è pronto a tornare titolare
Dopo diverse panchine, Roncaglia è pronto a tornare titolare

ESBJERG. Il Grasshoper: Vincenzo Montella ha chiarissimo in testa l’esempio da non seguire per la gara sul campo dell’Esbjerg in programma domani sera alle 21,05. Dopo una grande partita all’andata con la vittoria per 1-2, nel preliminare al Franchi i viola soffrirono tantissimo: ideale sarebbe dunque chiudere subito il discorso. «Quella danese – dice nella conferenza stampa della vigilia – è una squadra che somiglia agli svizzeri: sono veloci, ordinati e abili sugli esterni. Ha eliminato squadre titolate, so che la qualificazione va conquistata sul campo».

PRONOSTICO. I favori della vigilia sono tutti per la Fiorentina, per il tecnico viola lasciano dunque il tempo che trovano. «Sappiamo – nota – che le condizioni ambientali non sono facili ma non vogliamo alibi. La qualificazione dipende da noi e quindi abbiamo la concentrazione giusta per proseguire il cammino in Europa. In campo andrà la squadra che garantisce maggior rendimento»

GOMEZ. Già, ma quale? Con Roncaglia pronto a tornare titolare nella difesa probabilmente a 4, probabile che in Danimarca possa toccare anche a Bakic a centrocampo («Deve crescere e può farlo con noi, potrebbe essere la gara giusta»), mentre per ciò che concerne Mario Gomez, la situazione non è molto diversa a sabato scorso: «Mario è ancora distante dai 90 minuti, voglio comunque farlo giocare. Domani vedremo quanto».

STANCHEZZA. Tradotto, partirà dalla panchina, mentre Matri è pronto a tornare titolare assieme a Joaquin e Matos nel tridente. L’ex attaccante di Milan e Juve sabato era inizialmente rimasto a riposo perché il tecnico aveva detto di averlo visto stanco, mentre la prestazione della squadra gli è piaciuta: «Abbiamo corso più dell’Inter, non siamo stanchi. In Europa comunque si gioca molto più veloce e denso, il nostro campionato è più tattico a livello difensivo».

ARBITRI. E per fortuna ci sono anche direttori di gara diversi. «Ma in passato – conclude l’allenatore – la Fiorentina ha reagito a situazioni difficili per decisioni arbitrali avverse, mi aspetto la stessa rabbia che in altre circostanze ha buttato in campo. Fino ad oggi la squadra ha fatto un grande campionato, senza guardare allo scorso anno. Abbiamo consolidato il cammino fatto lo scorso anno. Non dobbiamo farci condizionare dai giudizi».

BORJA. Nella conferenza stampa di vigilia di Esbjerg ha parlato anche Borja Valero, pronto al rientro dopo due partite saltate per squalifica («ma la mia assenza non è stata determinante, quando manca un giocatore c’è sempre chi lo può sostituire») che ha più o meno ripreso i concetti sottolineati dal suo tecnico.«Non siamo così stanchi. Mi aspetto una partita tosta com’è normale nelle partite fuori casa, loro hanno fatto bene anche nel girone. Abbiamo la Champions vicina ma dobbiamo continuare a far bene anche in Europa League senza mollare ovviamente la finale di Coppa Italia».


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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