
Fiorentina in casa Inter (stasera, ore 20,45) per ripetere l’impresa. Le scelte di Palladino. Inzaghi furioso. Formazioni

FIRENZE – Dopo quattro giorni, Simone Inzaghi è ancora furioso per la sconfitta, pesantissima, di Firenze. E sta cambiando, non solo formazione ma anche mentalità, per la partita di ritorno, stasera (ore 20,45, diretta su Dazn) contro la Fiorentina. Anche i calciatori nerazzurri, a cominciare da Lautaro e Thuram, sono rimasti scottati dalla batosta del Franchi. E cercheranno di tendere la trappola ai viola.
Raffaele Palladino è consapevole della situazione che dovrà affrontare. ma il successo conquistato giovedì, peraltro in piena emergenza, ha trasmesso fiducia ed entusiasmo nell’ambiente oltre ad aver riavvicinato i viola alla zona Champions in virtù anche delle ultime vittorie ottenute contro Lazio e Genoa.
Rispetto alla partita recuperata dopo il malore a Bove, Palladino (che non ha parlato alla vigilia) recupera diversi giocatori, compresi i neo acquisti che per regolamento giovedì non erano disponibili: fra questi Fagioli che potrebbe esordire già dall’inizio. Probabilmente al posto di Richardson. Forse accanto a Cataldi o, se non potesse farcela dall’inizio, insieme a Mandragora. Convocati anche Zaniolo e Ndour. Sicuramente giocherà Folorunsho.
L’allenatore viola sceglierà all’ultimo momento uomini e schieramento, di nuovo 4-2-3-1 oppure potrebbe essere riproposto il 4-4-1-1. Ma il modulo è roba che si scrive sulla carta. Poi, in campo, i giocatori si muovono secondo le situazioni. Da decidere alcuni interpreti: assente Comuzzo per squalifica (oltre a Adli sempre alle prese con un problema alla caviglia e all’acciaccato Pablo Marì), dovrebbe tornare al suo posto Dodò, arretrando nella linea difensiva insieme a Pongracic, Ranieri e l’ex Gosens, tutti destinati ad essere confermati salvo imprevisti davanti a De Gea.
Il rientrante Folorunsho dovrebbe agire a destra nella mediana a quattro. I dubbi maggiori riguardano la corsia di sinistra: potrebbe toccare a Beltran, oppure essere ridata fiducia a Parisi dopo l’ultima brillante prestazione. Ma Beltran ora sembra inamovibile. Titolare, salvo ritorno dei postumi della tonsillite, anche Gudmundsson. L’islandese figura di nuovo fra i 21 convocati dopo l’improvviso forfait dell’altra sera per un attacco febbrile. E là davanti Moise Kean, pronto a inseguire Retegui, che ha raggiunto quota 20 gol nella classifica dei marcatori grazie alla quaterna rifilata al Verona.
Ma al di là di chi scenderà in campo, se dal primo minuto o a partita in corso, per Palladino conteranno lo spirito, il carattere, l’umiltà con cui la Fiorentina si presenterà per questa curiosa sfida ravvicinata con i campioni d’Italia in carica. Le vittorie di Atalanta, Juventus, Milan e Lazio fanno capire ai viola che per restare in scia Champions occorre provare a tenere gli stessi ritmi senza distrarsi un attimo. Nonostante la voglia di rivalsa che si respira nello spogliatoio interista.
INTER – Simone Inzaghi ha cercato di rigenerare l’Inter fiacca senza idee di Firenze. L’attacco dovrebbe restare invariato: Thuram e Lautaro vogliono la rivincita contro la difesa viola, mentre potrebbero esserci cambi negli altri reparti. Acerbi insidia de Vrij per una maglia da titolare al fianco di Pavard (preferito a Bisseck) e Bastoni, che dopo qualche riflessione dovrebbe giocare titolare, nonostante la pessima prova di giovedì.
Sulla destra Darmian rileva lo squalificato Dumfries (messo in ombra, a Firenze, dall’ottima prova di Parisi), probabilmente out Dimarco a sinistra per l’influenza: dovrebbe sedersi in panchina e non giocare. Ballottaggio aperto tra Zalewski e Carlos Augusto per sostituirlo. Favorito il secondo. Centrocampo da reinventare, col possibile turno di riposo per Mkhitaryan, tra i peggiori coi viola: Zielinski probabilmente in campo, mentre Calhanoglu dovrebbe essere confermato nonostante la brutta partita di Firenze.
Le probabili formazioni
INTER (3-5-2) –Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Carlos Augusto; Lautaro, Thuram. Allenatore: Simone Inzaghi
FIORENTINA (4-2-3-1)– De Gea; Dodò, Pongracic, Ranieri, Gosens; Cataldi (Mandragora), Fagioli; Folorunsho, Gudmundsson, Beltran; Kean. Allenatore: Raffaele Palladino
ARBITRO: La Penna di Roma
