
Festival di Sanremo: apre Bennato. Duran Duran 40 anni dopo, poi spunta un “sapientino”. Settembre vince le Nuove Proposte
SANREMO (IMPERIA) – Un tuffo negli anni ’80 al Teatro Ariston per la terza serata del Festival di Sanremo, prima con il grande Edoardo Bennato e poi con i mitici Duran Duran. L’apertura è stata affidata al cantante napoletano che dal palco ha intonato “Sono solo canzonette”, il brano del 1980 che non ha perso smalto da 45 anni a questa parte.

“Quell’anno abbiamo fatto 15 stadi. Eravamo solo 10 ragazzi di Bagnoli” ha detto Bennato prima salutare il pubblico. Carlo Conti ha ricordato che il 19 febbraio su Rai1 andrà in onda su Raiuno il documentario sulla vita e la carriera dell’artista.
MIRIAM LEONE SALUTA IL FIGLIO – Miriam Leone, prima co-conduttrice di stasera è entrata in scena accolta da Carlo Conti che conduceva il concorso quando l’attrice nel 2008 fu incoronata Miss Italia. Abito di velluto lungo, spalle scoperte e perle incastonate, capelli rossi sciolti e orecchini color smeraldo. Momento ‘mamma’ con Miriam che parla del suo piccolo Orlando a casa: “Il mio bimbo sta dormendo. Lo saluto per quando sarà grande e vedrà la sua mamma emozionata su questo palco: ciao Orlando”.

Ad aprire la gara dei Big è stata Clara con il brano “Febbre d’amore”.
STANDING OVATION PER BRUNORI SAS – Prima standing ovation della serata per Brunori Sas che ha cantato ‘L’albero delle noci’. Al termine dell’esibizione il pubblico ha intonato il coro “Brunori, Brunori, Brunori”.

ELETTRA LAMBORGHINI IN BIANCO – “La mia prima volta a Sanremo è stata cinque anni fa, durante il Covid, e ho un ricordo indelebile. È un’emozione unica per me tornare questa sera sul palco dell’Ariston”. Così Elettra Lamborghini, secondo co-conduttrice della terza serata ha raccontato il suo ritorno al Festival, sottolineando la gioia di vivere nuovamente questa esperienza. In look total white con ricami color argento ha aggiunto: “Ho scelto il bianco in onore tuo perché voglio favorire la tua abbronzatura”.
L’INNO ALLA BODY POSITIVITY KATIA FOLLESA – Sul palco dell’Ariston si fa largo l’ironia con l’entrata della terza co-conduttrice di stasera Katia Follesa. Prima ha provato a scendere le scale con il bob: “Se devo morire mi devo divertire”. Poi ha ironizzato sui tempi veloci di Carlo Conti: “Fai così anche con tua moglie? Dai che c’ho tre secondi!”. Poi ha proposto il suo inno alla body positivity: “Da mesi ho affrontato un percorso di remise en forme e ho fatto tantissima ginnastica: non c’è nessun segreto, quello che vedete è frutto di tanta costanza e soprattutto di tanto sport. Voglio salutare tutte le donne, le mie alleate che vogliono raggiungere un obiettivo e ci riescono”, dice mentre si agita mettendo in mostra orgogliosamente le braccia ‘a tendina’.

La Follesa ha poi concluso: “Prometto che non canterò, non ballerò e non devolverò il cachet in beneficenza, sono una ragazza madre io”.
SAMUELE PARODI, PICCOLO ESPERTO DEL FESTIVAL – Samuele Parodi ha 11 anni e aveva chiesto al tg1 di essere messo alla prova sulle sue conoscenze della storia del Festival. Stasera il suo sogno si è avverato, ha risposto a tutti i quiz di Conti ed ha addirittura presentato Massimo Ranieri che, intenerito, lo ha abbracciato. “Una cosa e’ certa: ho trovato il prossimo conduttore di Sanremo” ha detto Conti.

DISABILITA’ CON IL TEATRO PATOLOGICO – Il Teatro Patologico ha portato l’inclusione a Sanremo 2025 con un’esibizione straordinaria. La compagnia teatrale che promuove l’incontro tra il teatro e la malattia mentale, fa alzare in piedi l’Ariston e semina un messaggio di pace.
Gli attori, guidati da Dario D’Ambrosio, hanno interpretato un estratto de ‘Il sogno di Simon Boccanegra’ e poi fanno esplodere una bomba ‘di pace’. “In Siria e in Libia lanciano sempre piu’ bombe – ha spiegato un giovane attore – perche’ non hanno la forza di guardarsi negli occhi. Noi siamo piu’ forti di una bomba atomica”.

IL CAST DI MARE FUORI PRESENTA LA NUOVA STAGIONE – Carlo Conti esce dall’Ariston per presentare i giovani interpreti di Mare Fuori. La quinta stagione della serie cult arriverà dal 12 febbraio in anteprima su Raiplay e dal 26 marzo in prima serata su Rai2. Maria Esposito (Rosa Ricci), Giovanna Sannino (Carmela), Domenico Cuomo (Cardiotrap), Giuseppe Pirozzi (Micciarella) e le due new entry Alfonso Capuozzo (Simone) e Manuele Velo Velo (Tommaso) hanno lanciato insieme a Conti il collegamento con piazza Colombo, dove Ermal Meta ha cantato Vietato Morire.
LE LACRIME DI OLLY – L’energia di Olly ha travolto l’Ariston. Il giovane cantautore genovese, vero nome Federico Oliveri, in gara con il brano ‘Balorda Nostalgia’, ha regalato al pubblico una performance travolgente, conquistando una standing ovation. La platea ha apprezzato la sua grinta e la carica emotiva del brano alzandosi in piedi per tributargli un’ovazione.
TRAVOLGENTI DURAN DURAN – A quarant’anni dalla loro prima esibizione al Festival di Sanremo, i Duran Duran non hanno deluso anzi…La band ha infiammato il palco dell’Ariston con Victoria De Angelis, la bassista dei Maneskin, sfoderando un medley dei più grandi successi anni ’80. Su richiesta di Carlo Conti hanno cantato anche la mitica ‘Wild Boys’ per la gioia del pubblico che li ha omaggiati con una lunga standing ovation.
Divertente la gag di Katia Follesa, apparsa tra il pubblico in abito da sposa, che ha preso spunto dal film Sposerò Simon Le Bon, manifesto di una generazione di ragazze pazze dei Duran e della loro musica. L’attrice si guadagnata un bacio di Le Bon stampato sulle labbra: “Mi sono quasi limonata Simon Le Bon , mi si è aperto il body contenitivo”, ha esultato la Follesa.

I “CUORICINI” DI COMA_COSE – Dopo il look da ‘Sposa cadavere’ scelto per la prima serata, California del duo milanese Coma_Cosa ha optato oggi per un trucco in stile Betty Boop, celebre personaggio dei cartoni animati anni 30.

TONY EFFE E I TATUAGGI – Look trasgressivo e ritorno dei tatuaggi per Tony Effe che dopo la prima serata, riprende la tradizionale mise da bad boy. Giacca di pelle a scoprire il petto nudo, pantaloni neri larghi e tatuaggi di nuovo in mostra. E via all’interpretazione del suo brano Damme ‘Na Mano.
IVA ZANICCHI RITIRA IL PREMIO ALLA CARRIERA – 60 anni dopo la sua prima partecipazione, Iva Zanicchi, “l’Aquila di Ligonchio”, è tornata sul palco dell’Ariston per ricevere il premio alla carriera conferito dalla Città di Sanremo. “Che emozione”, ha esclamato l’artista, accolta da un’ondata di affetto da parte del pubblico.

La cantante si è esibita nei suoi tre brani vincitori del Festival: ‘Non pensare a me’, ‘Ciao cara come stai’ e ‘Zingara’. Al termine la platea si è alzata in piedi tributando all’artista una standing ovation. Con la sua immancabile ironia, Iva Zanicchi si è congedata dal pubblico ringraziando per il premio ricevuto: “Grazie. Come mi hanno detto in tanti, meglio un omaggio da viva che da morta”.
NUOVE PROPOSTE – Settembre vince la sezione Nuove Proposte del festival di Sanremo 2025 ed il Premio della Sala stampa Lucio Dalla con il brano Vertebre. In finale ha battuto Alex Wyse con il brano Rockstar. “Non ci credo, grazie a tutti. Non sono abituato: io nella vita ho vinto perché ho una famiglia che mi ama, ho un tetto sulla testa. In quello ho vinto, in questo non ho mai vinto. Tanta gente non ha creduto in me e anche io non ho creduto in me per colpa loro”.

TOP FIVE DELLA SERATA – La cinquina scelta dal televoto e dalla giuria delle Radio per i 14 cantanti di stasera e’ formata da Brunori Sas, Olly, Coma_Cose, Irama, Gabbani.
