Sci, addio a Gaetano Coppi, azzurro e presidente Fisi
Se n’ è andato un altro abetonese doc, un uomo di sci, allievo di Zeno Colò. Gaetano Coppi è morto la notte scorsa, ossia fra il 5 e il 6 marzo 2014, dopo aver combattuto a lungo contro la malattia. Avrebbe compiuto 77 anni fra sei mesi. Infatti era nato all’Abetone il 25 settembre 1937 e aveva dedicato la vita alle grandi passioni: la montagna e gli sport invernali. Il suo curriculum è ricco di cose importanmti: atleta di successo, ex discesista della nazionale di sci alpino, e successivamente manager sportivo, commentatore Rai, Presidente del Pool Sci Italia e della Fisi. Ma chi ha conosciuto Gaetano Coppi personalmente, può dire di aver incontrato un uomo capace in ogni cosa che faceva. Certo, la sua fortuna è stata quella di venire al mondo in un periodo, e in un ambiente, reso effervescente dalla presenza di un campione vero come Zeno Colò, e di amici sprint come Celina Seghi, Paride Milianti e tanti altri. L’Abetone era il cuore dello sci alpino: nascere e cominciare a sciare era una cosa naturale, quasi un tutt’uno. E Gaetano, anche dopo aver abbandonato le gare, seppe mettere a frutto la sua esperienza diventando il manager della Rossignol, azienda di punta nella produzione di sci. Ma era una persona capace, poliedrica, che non poteva limitarsi a un’attività sola, anche se importante come quella industriale: ebbe successo come presidente della Federazione italiana sport invernali, ruolo nel quale portò una competenza con pochi uguali al mondo.
Marcello Fontana, ex sindaco dell’Abetone e già direttore dell’Azienda di soggiorno del mitico paese, ricorda con le lacrime agli occhi l’ultima coppa Foemina (dedicata a Celina Seghi), valida per la Coppa del mondo, disputata sulla neve abetonese e vinta da un’azzurra, Clotilde Fasolis, premiata da un commosso Gaetano Coppi, all’epoca (1975) anche presidente dell’Azienda di soggiorno. Grandi momenti, grandi giornate: per l’Abetone, per la Toscana, per lo sci azzurro.
Gaetano Coppi lascia la moglie e due figli, Nicola e Stella, moglie dell’ex ministro Franco Frattini. I funerali domani, venerdì 7 marzo, alle 15, nel Duomo di Sassuolo. Poi la cremazione e il trasporto all’Abetone, nel piccolo cimitero del paese, dove riposa anche Zeno. Un cimitero che, quando l’inverno non è maligno e piovoso come questo, ricopre le tombe di un soffice, candido tappeto di neve.
Luca
i funerali si terranno domani 7 marzo 2014, non l’8 febbraio. CORREGGETE! Grazie!