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Montella nel pre-partita sorride insieme a Seedorf

Montella: «Eravamo stanchi, gli errori sono tutti miei»

Montella nel pre-partita sorride insieme a Seedorf
Montella nel pre-partita sorride insieme a Seedorf

FIRENZE. Delusione. E’ la parole d’ordine nello spogliatoio viola dopo la sconfitta con il Milan. Lo si capisce anche dal fatto che per una volta Andrea Della Valle, ufficialmente a causa di un impegno. Sarà. Fatto sta, comunque, che in rappresentanza del club prende la parola il direttore sportivo, Daniele Pradè.

PRADE’. «Non abbiamo giocato al cento per cento ma solo due calci di punizione hanno fatto la differenza. Ci abbiamo provato, magari eravamo un po’ scarichi – ammette il dirigente viola – ma i ragazzi hanno giustificazioni. Il Milan ha fatto due gol per due giocate di un campione. Non è stata una bella Fiorentina ma adesso dobbiamo consolidare il quarto posto e pensare alla finale di Coppa Italia. Fanno la differenza anche gli infortuni. La squadra comunque ci mette sempre tutto e questo il tifoso l’apprezza. D’altra parte un calo fisico e psicologico può anche starci».

MONTELLA. «Non abbiamo fatto una grandissima partita, ma è stata comunque risolta da due episodi – gli fa eco il tecnico Montella -. Avevamo avuto l’occasione per pareggiarla e questo può condizionare. La squadra è stanca anche dal punto di vista nervoso: bisognerà lavorarci. C’è stata poco lucidità ma con un po’ di furbizia e di fortuna il risultato poteva essere diverso Non mi sembra che il Milan abbia prevalso in maniera così netta».

OBIETTIVI. «E’ chiaro -aggiunge l’allenatore viola – che ora il terzo posto è lontano, bisogna consolidare il quarto. Ma dobbiamo anche preparare la finale di coppa italia. Abbiamo perso troppe partite in casa, contro le squadre che ci aspettano facciamo fatica, non abbiamo una transizione come nel passato. E poi giochiamo davvero tanto. Non voglio sentir parlare di errori individuali, quando si perde mi assumo sempre io la responsabilità anche se francamente rifarei tutto quello che ho fatto».

BORJA VALERO. Per i giocatori, prende la parola un big: Borja Valero. «Bisogna saper accettare anche le sconfitte: dobbiamo parlare tra di noi per risvegliarci e giocare contro la Sampdoria con la voglia di vincere, dobbiamo farlo a tutti i costi. Capisco le paure dei tifosi ma noi dobbiamo continuare: in questo mese e mezzo di campionato dobbiamo pensare ancora al terzo posto, io preferisco pensare in avanti anche se è difficilissimo prendere il Napoli».

SEEDORF. Tutt’altra atmosfera, ovviamente in casa Milan: da avere la panchina a rischio, Seedorf è uscito dal Franchi da trionfatore. «Dedichiamo la vittoria a Claudio Lippi (giornalista di Milan Channel, scomparso lo scorso anno, ndr).Faccio i complimenti ai ragazzi che sono stati bravissimi. Si tratta – spiega il tecnico rossonero – di una vittoria per il Milan, non per me. I ragazzi si sono ricompattati. Oggi siamo stati molto attenti in tutte e due le fasi. Anche Balotelli stasera ha avuto grande intensità».

BALOTELLI. A proposito di Supermario, anche lui ha preso la parola nel dopo partita. «La crisi del Milan? Non ho letto i giornali in questo periodo, non dovevamo recuperare nulla, abbiamo fatto una gran partita e basta. Lo spogliatoio del Milan – ha aggiunto il protagonista assoluto del match – non è mai stato nervoso, siamo sempre stati uniti, solo un po’ di tristezza per aver perso l”Europa e perché forse non la giocheremo neanche il prossimo anno. I giocatori forti sono sempre provocati, altrimenti vuol dire che non varrei niente, va bene così. Mondiale? Siamo un gruppo forte, ci vuole fortuna, io ci tengo tanto».


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Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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