Firenze: le strade ricordano…

Nel libro di Scodellini luoghi, personaggi ed echi dal passato della città di Dante

Firenze, 27 marzo 2014 – Che cos’è la storia di Firenze? È un lungo racconto di mura, strade e torri: ogni volta che se ne percorrono le vie, la città ci parla del suo passato. Lo sa bene Alessandro Scodellini, che ha dato alle stampe il libro “Storie di Fiorenza” (pp. 160, euro 12), in uscita ad aprile per Sarnus, concependolo come un viaggio a ritroso nel tempo tra ricordi e suggestioni dall’età romana al Rinascimento. Scodellini ha scritto articoli e saggi su diverse materie, dall’architettura al costume, tutti con il medesimo argomento: Firenze. “È stato un professore di storia dell’arte”, spiega, “a farmi innamorare della mia città con le sue indimenticabili lezioni”. Da allora non ha mai smesso di approfondire il suo sterminato bagaglio di conoscenze, cercando sempre nuovi spunti e raccogliendo leggende e curiosità. Nel suo libro sfilano luoghi e personaggi di un tempo che fu, e si parla di letteratura come di paesaggio, di usi e costumi – alcuni desueti, altri ancora attuali – in una narrazione che, con stile agile e leggero, conduce per mano il lettore, come in un ideale giro turistico, alla scoperta di luoghi ‘segreti’ o dimenticati, reali o virtuali, che hanno fatto di Firenze la città delle città, la patria di Lorenzo e Cosimo de’ Medici e di Dante Alighieri. E proprio Dante, come una guida ideale, ricorre lungo tutto il testo con i suoi versi immortali: citazioni toccanti del ‘divin poeta’ che illuminano questa galleria di guerrieri, santi, ed eroi, questo libro scorrevole e curioso, valida alternativa a una passeggiata in città.

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