Siena: grave infezione polmonare, salvato in extremis alle Scotte
SIENA – È stato eseguito oggi, all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, un intervento di posizionamento di quattro valvole endobronchiali, il primo mai realizzato in Toscana. E il paziente affetto da una gravissima infezione polmonare è salvo.
A parlare è lo pneumologo dell’Azienda ospedaliera universitaria senese, Marcello Rossi: «Da molti anni questo paziente era in cura da noi per un’infezione a carico del lobo superiore sinistro del polmone. L’infezione è progressivamente peggiorata creando una cavità in cui si è sviluppato un fungo, l’aspergillo, resistente agli antibiotici. Si è quindi reso necessario un intervento di asportazione e ripulitura di quanto sviluppatosi nella cavità e, contestualmente, sono state posizionate quattro valvole endobronchiali unidirezionali, normalmente usate per l’enfisema polmonare ma qui adoperate in maniera diversa, nel tentativo di chiudere le fistole broncopleuriche in modo da poter trattare la fonte d’infezione ed evitare, in futuro, il passaggio di aria, catarro o altri elementi dai bronchi nella cavità».
In pratica, l’uomo presentava una cavità nel polmone, che di regola è compatto e uniforme, in cui si era insediato e sviluppato il fungo. Il margine infetto della cavità è stato quindi asportato e ripulita la zona circostante. Le valvole sono state eccezionalmente impiegate in questo caso per chiudere quelli che sono i canali di comunicazione tra bronchi e polmoni, potenziali vie di infezione.