Firenze, nasce nel Mercato Centrale una piazza coperta per fiorentini e turisti
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FIRENZE – Un mercato nel mercato, anzi una vera piazza coperta. L’inaugurazione il 23 aprile. Sarà aperto tutti i giorni dalle 10 a mezzanotte per fiorentini e turisti. Cambia radicalmente volto il primo piano del Mercato Centrale di San Lorenzo a Firenze, dopo 5 mesi di lavori a passo di carica. All’interno della struttura ottocentesca in ferro e vetro, che ospita al piano terra gli storici banchi al coperto di San Lorenzo (e che quest’anno compie 140 anni), si affiancano adesso in alto, raggiungibili con la scala mobile, 3000 metri quadrati di superficie con 500 posti a sedere, ristorante, pizzeria, caffetteria, birreria, enoteca, scuola di cucina, libreria, sportello bancario automatizzato e anche il «Fiorentina store». Non manca neppure una scuola di cucina, gestita dall’Istituto Lorenzo de’ Medici, destinata agli studenti stranieri che vivono a Firenze, ma che sarà presto aperta anche alle iscrizioni del pubblico.
ARTIGIANI DEL GUSTO – E poi le botteghe. Quelle di 12 artigiani qualificati. E quelle del gusto, con operatori specializzati nella mozzarella di bufala campana, nel pane e la pasticceria, nella pasta fresca, nel pesce, nel gelato. Ma anche nel lampredotto e nei frappè di verdure miste (da non perdere quello di spinaci, carote, arance e mele, come pure la vellutata di barbabietole rosse, patate bianche di Cetica e carote).Cinquecento i posti a sedere al primo piano del Mercato Centrale, che appare come una grande piazza al coperto coronata dalle botteghe gastronomiche e da quelle artigiane.
FIORENTINI E PRATESI – Dietro alla riqualificazione del primo piano c’è Il Mercato Centrale Firenze srl, di cui sono soci al 50% l’imprenditore della ristorazione Umberto Montano (Alle Murate e Caffè Italiano), fiorentino d’adozione, e Claudio Cardini, a capo del gruppo pratese ECVacanze (leader in Italia nel settore campeggi e villaggi turistici), il cui braccio operativo nel progetto “Mercato Centrale Firenze” è Aldo Settembrini.
POSTI DI LAVORO – L’investimento complessivo nella ristrutturazione è stato di 5 milioni di euro. Il budget di incassi annui è di circa 10 milioni. La Mercato Centrale Firenze srl pagherà al Comune per 15 anni un affitto di 140mila euro all’anno. Sono state 60 le persone che hanno lavorato al rifacimento del primo piano di San Lorenzo, mentre 170 sono i nuovi posti di lavoro che sono stati creati.
INAUGURAZIONE – Pubblico d’eccezione alla presentazione alla stampa del nuovo complesso. Presente il vicesindaco Dario Nardella, che accompagnato da Montano, Cardini e dall’architetto Marco Casamonti di Archea Associati (responsabile del progetto), ha visitato i vari punti vendita. Che sono situati in uno degli luoghi storici di Firenze, costruito nel 1874 dall’architetto Giuseppe Mengoni, progettista della Galleria Vittorio Emanuele di Milano.
«È uno spazio restituito alla città – ha detto Nardella – che si forma grazie alla qualità del cibo, alle opportunità di lavoro, con spazi di cultura, di tempo libero, di qualità della vita. E non sarà frequentato solo dai turisti ma anche dai fiorentini, perché sarà aperto fino a tarda sera: una risposta al disagio sociale e al problema della sicurezza». «Oltre alla qualità del cibo – ha aggiunto il presidente di Mercato Centrale Firenze Umberto Montano – il nostro punto di forza è l’aver recuperato l’attività artigianale all’interno delle botteghe. Riportare il panettiere che fa il pane, il macellaio che fa i salumi, il mozzarellaio che fa le mozzarelle. La sfida è questa: oltre al mercato storico della città, insieme possiamo rappresentare Firenze».
laura settembrini
interessante e bellissima ripresa, di una struttura antica,valorizzandola ancora di piu’, con delle eccellenze nie vari settori.Faccio i miei complimenti agli organizzatori ed in particolare ad Aldo Settembrini, per la genialita’ delle sue idee.