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Firenze, gasolio di contrabbando dentro l’autocisterna del latte: 19 arresti

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FIRENZE – Diciannove misure di custodia cautelare per un’associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di prodotti petroliferi, radicata in Campania. E’ stata la Guardia di Finanza di Firenze ad eseguire gli arresti dopo la scoperta di un traffico illecito di gasolio, importato dall’Est Europa e trasportato in autocisterne camuffate esternamente per carichi alimentari.

Il gruppo criminale si approvvigionava del carburante presso fornitori della Polonia, della Repubblica Slovacca e della Slovenia, lo caricava su autocisterne camuffate esternamente per carichi alimentari (ad esempio, per trasporto latte ed olii alimentari) e lo faceva trasportare da autisti affiliati fino ai depositi di distribuzione in Campania da dove il prodotto veniva venduto in nero sulla rete nazionale.

Gli arresti di oggi, che vanno a colpire i capi promotori dei traffici, nonché gli autotrasportatori ed i beneficiari finali, concentrati 16 in provincia di Napoli, due ad Isernia ed uno a Trieste, sono stati eseguiti con il supporto operativo dei finanzieri dei Comandi Provinciali di Napoli, Caserta, Isernia, Teramo, Imperia e Trieste i quali hanno compiuto 55 perquisizioni domiciliari.

Per due degli arrestati, autotrasportatori, contestato anche l’omicidio: causarono la morte di un uomo, Francesco Spinelli, 35 anni, deceduto in un tamponamento a catena avvenuto il 22 settembre 2012 in A1, all’interno della galleria Le Croci di Calenzano, tra Firenze e Prato. Le indagini sono partite proprio da quell’incidente. Il tamponamento, che coinvolse 12 mezzi pesanti e tre auto, fu provocato dal fumo sprigionatosi da un principio di incendio sul semirimorchio, una cisterna camuffata da trasporto latte ma che conteneva 27.000 litri di gasolio, abbandonato sulla corsia di marcia dai due autotrasportatori indagati. Proprio in seguito allo svilupparsi delle fiamme, i due erano fuggiti sul trattore stradale, dopo averlo sganciato dal semirimorchio.

Grazie alle attività investigative, anche di natura tecnica, le fiamme gialle fiorentine hanno accertato l’esistenza nell’hinterland napoletano di un’associazione a delinquere dedita al trasporto illecito e alla commercializzazione di prodotti petroliferi. Grazie poi a pedinamenti e sopralluoghi, sono state sequestrate 5 autocisterne, intercettate in flagranza di traffici di contrabbando, cariche di 142.740 litri di gasolio evadendo accise su prodotti energetici ed Iva.

Sono stati ricostruiti, sul territorio nazionale, 72 trasporti, per una movimentazione di 2.200.000 litri di gasolio, sui cui gravavano 1.300.000 euro di accise e 750.000 euro di Iva.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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