Nazionale: con Pepito, nel listone di Prandelli anche Aquilani e Pasqual. Misteri e polemiche

FIRENZE – La conferma è arrivata nel tardo pomeriggio, intorno alle 19,30, dopo una giornata d’attesa per conoscere le decisioni del commissario tecnico azzurro, Cesare Prandelli: Pepito Rossi è nel listone dei 30 convocati che trascorreranno due settimane di preparazione intensa a Coverciano. Con lui altri due giocatori della Fiorentina: il difensore ( e capitano) Manuel Pasqual e il centrocampista Alberto Aquilani. Fra le sorprese, la mancata convocazione di Alberto Gilardino (Genoa)che potrebbe far pensare alla volontà di Prandelli d’inserire Rossi (se i test lo convinceranno) anche nei 23 che verranno indicati dal ct il 2 giugno per la partenza il Mondiale in Brasile. E ancora: i 30 in realtà sono 31, con la chiamata del quarto portiere, Mirante del Parma, a scopo precauzionale, insieme a sicuri partenti (Buffon, Sirigu, Perin).

GIALLO -Dopo un lungo susseguirsi di conferme e smentite, Prandelli ha diffuso il mitico foglietto con i 30 nomi solo poco prima dei tiggì serali. In sostanza quando mancava più o meno mezz’ora alle 20. Perché? Diplomaticamente c’è chi sussurra che il commissario abbia voluto fare un giro di telefonate per assicurarsi che tutti i giocatori inseriti nel suo elenco fossero in buone condizioni fisiche. Tuttavia non manca chi sostiene che ci sarebbero stati alcuni ripensamenti fino all’ultimo momento. Ad alimentare il giallo, una notizia uscita dal Genoa, dove si assicurava che Gilardino sarebbe stato convocato. Chi aveva detto al Genoa che il centravanti sarebbe stato chiamato? Giornata più tranquilla, a quanto pare, per i commissari tecnici di altre nazionali, fra i quali Dl Bosque, che in mattinata aveva comunicato la lista dei suoi prescelti, che comprende quasi tutti i campioni del mondo e d’Europa uscenti. E non manca, fra le furie rosse, lo juventino Llorrente.

AMBIENTE – Gli azzurri arriveranno a Coverciano lunedì 19 giugno, dopo l’ultima partita di campionato. Troveranno un ambiente costruito apposta per accompagnarli fino alla partenza per il Brasile: compresa una nuova costruzione al cui interno saranno ricreate le condizioni ambientali brasiliane, con un elevatissimo grado di umidità (si dice intorno all’80%).

PEPITO – Osservato speciale, naturalmente, Pepito Rossi, sulle cui qualità tecniche nessuno discute. Si tratterà semmai di vedere se riuscirà a recuperare in tempi rapidi la condizione migliore. Il gol al Sassuolo e il magistrale assist a Cuadrado nella partita di Livorno dimostrano che Pepito è sulla buona strada. L’attaccante vede avvicinarsi il suo sogno e intanto, su Facebook, correda la foto con il messaggio: “Sperando di condividere insieme ancora grandi successi. Grazie a tutti”.

POLEMICHE – Il problema? Le polemiche sempre in agguato, soprattutto con un finale di campionato così teso. L’operazione Mondiale non nasce tranquilla. Contestata, per esempio, la decisione di Prandelli di rinunciare al codice etico nei confronti di Chiellini, squalificato per tre giornate dopo la gomitata a Pjanic in Roma-Juventus. E’ un male? Secondo la cabala no: quando la nazionale è partita fra le polemiche (soprattutto nel 1982 e nel 2006) è riuscita a tornare in Italia con la Coppa del Mondo.

Ed ecco la lista dei 31 preconvocati:

Portieri: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris SaintGermain), Mirante (Parma) (non inserito nell’elenco dei 30pre-convocati per il Mondiale, ma convocato a scopoprecauzionale per il raduno di Coverciano);

Difensori: Abate (Milan), Barzagli (Juventus), Bonucci(Juventus), Chiellini (Juventus), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Maggio (Napoli), Paletta (Parma), Pasqual(Fiorentina), Ranocchia (Inter);

Centrocampisti: Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Montolivo (Milan), Motta (Paris Saint Germain), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Romulo (Verona), Verratti (Paris Saint Germain);

Attaccanti: Balotelli (Milan), Cassano (Parma), Cerci (Torino),Destro (Roma), Immobile (Torino), Insigne (Napoli), Rossi (Fiorentina).