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Una delle passate esercitazioni della Protezione civile nelle scuole del Mugello

Terremoto, esercitazione nelle scuole del Mugello con 3200 studenti

Una delle passate esercitazioni della Protezione civile nelle scuole del Mugello
Una delle passate esercitazioni della Protezione civile nelle scuole del Mugello

FIRENZE – Venerdì mattina la terra tremerà in Alto Mugello. Ma niente paura si tratta di una maxi esercitazione. Verrà simulato un terremoto di forte magnitudo con l’evacuazione di 54 scuole, dai nidi alle scuole superiori. Si testeranno i piani di sicurezza ed evacuazione scolastici e la procedura speciale prevista dal piano intercomunale di Protezione civile. Servirà anche a diffondere una corretta educazione sui comportamenti da adottare rispetto al rischio sismico e più in generale alle emergenze.

L’allarme scatterà ad un’ora imprecisata della mattina, con alunni e studenti, 3.200, che saranno fatti evacuare e condotti nelle aree di attesa o nei punti di sicurezza. Vigileranno sull’andamento delle operazioni 100 addetti tra Polizia municipale, tecnici comunali e mondo del volontariato con Anps, Misericordia e Vab, oltre a tecnici dell’Ordine degli Architetti di Firenze.

Ma quella di venerdì sarà una doppia esercitazione perché l’Alto Mugello testerà anche il progetto «Autosoccorso in Appennino», pianificato da Regione Toscana, Provincia e Prefettura di Firenze, 118, Vigili del Fuoco, Protezione civile Mugello e i Comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo, che prevede l’organizzazione e la gestione autonoma dei soccorsi nelle prime ore dell’emergenza con il coinvolgimento di tutte le strutture pubbliche e private e dell’associazionismo: in particolare, sarà attivato il Coc (centro operativo comunale) con l’insediamento delle funzioni essenziali e la gestione della situazione attraverso le procedure previste dal Piano intercomunale e le procedure approvate dalle singole amministrazioni, tra cui l’organizzazione delle aree di ammassamento e l’allestimento di un campo soccorritori col volontariato, interventi in scenari di soccorso e in scenari con rischio idrogeologico e sanitario, verifiche sugli edifici.

La mattina ed il pomeriggio di venerdì 16 maggio nel parco di Villa Pecori Giraldi, a Borgo San Lorenzo, sarà allestito un «Villaggio didattico» sulla Protezione civile con isole tematiche sul rischio sismico, esposizione di mezzi e attrezzature, materiale informativo curato dal Servizio Simico Regionale, oltre a unità cinofile che illustreranno alle scolaresche le proprie attività all’interno della macchina dei soccorsi, mentre sabato mattina 17 maggio, sempre a Villa Pecori, a cura dell’Ordine degli Architetti, si terrà un convegno-tavola rotonda sul patrimonio urbanistico mugellano.


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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