Pisa, mille professori sotto la Torre per protestare contro il ministro Giannini
PISA – Manifestazione spontanea oggi pomeriggio in piazza dei Miracoli a Pisa di circa mille docenti precari della Toscana. Si tratta dei professori che proprio in queste settimane stanno seguendo i corsi di abilitazione all’insegnamento, che si stanno svolgendo all’università di Pisa.
La rabbia dei docenti ha superato il livello di guardia quando hanno appreso che il Ministro della Pubblica Istruzione, Stefania Giannini, ha anticipato l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto al 23 giugno, ultima data utile. In questo modo i 1600 professori che in Toscana stanno facendo i corsi di abilitazione all’università di Pisa resteranno esclusi perché gli esami finali saranno effettuati dopo il 20 luglio. In tutta Italia questa situazione interessa circa 45mila docenti.
“In questo preciso istante ci stanno mandando in mezzo a una strada – hanno urlato i docenti davanti alla torre di Pisa nella manifestazione improvvisata -. La conseguenza sarà anche che oltre un milione di studenti il prossimo anno non avranno continuità didattica, ma avranno prof neolaureati senza esperienza con il merito solo di aver passato un test a crocette per avere l’abilitazione”.
Secondo i docenti c’è anche il rischio che la vicenda si trasformi in una serie incontrollata di ricorsi sindacali, con blocco dell’avvio dell’anno scolastico e “atmosfera” non proprio serena a settembre, quando la scuola riprenderà.
Oltre alla manifestazione spontanea di oggi, gli insegnanti toscani frequentanti i Pas (percorsi abilitanti speciali) hanno organizzato anche una manifestazione pubblica martedì 3 giugno 2014 ore 15,30 in via Mannelli a Firenze davanti all’Ufficio Scolastico Regionale.
Daniela Sansone
8 anni di servizio in scuole pubbliche e su posti vacanti… mi sono iscritta al Pas, come la maggior parte dei miei colleghi, perché la Regione Toscana lo scorso anno non si è degnata di organizzare il Tfa per la A033, nonstante sia una delle cattedre con maggiori posti vacanti..
VERGOGNATEVI! Vi prestate al gioco di chi vuole la lotta tra poveri invece di rimanere tutti uniti come precari ai quali negli ultimi anni sono stati negati i più elementari Diritti del Lavoro!!
antonio
Caro il mio Gaetano…..andare in montagna con un metro di neve, fare due ore di viaggio ogni mattina…. non vuol dire fare “gavetta”????…..dopo 8 anni di “onesto” insegnamento in bellissime scuole pubbliche….. se permetti….spero di cuore che ti non ti passi più.
TFA= esclusi dai dottorati….. se non vi è stato cucito su misura….poco ci manca….
saluti
a.
Pietro Danesi
Tralasciando i dati fasulli e tendenziosi che sono sopra esposti con fine mistificatorio (dati CINECA distorti ad arte ed altri del tutto inventati), il coordinamento “Pas docenti precari della Toscana” intende solo denunciare il trattamento discriminatorio attuato nei confronti dei suoi dipendenti, senza scendere a polemiche di bassa lega che non fanno onore alla categoria docente.
Redazione
Ci sembra doveroso rimarcare le caratteristiche del percorso Tfa (tirocinio formativo attivo) che, sicuramente, molti Pas conoscono poiché hanno provato ad accedervi senza successo. Il percorso Tfa è selettivo e con numeri basati sul fabbisogno; l’età media dei tieffini è 38 anni (fonti Cineca) e oltre l’80 % dei tieffini ha servizio pregresso. Siamo neolaureati?. Su una platea di 115mila iscritti sono stati estrapolati 11mila vincitori dopo 3 prove (un quiz nazionale, uno scritto pluridisciplinare e un orale).
La questione quindi è meritocratica, non gerontocratica. Prima che additare chi supera le selezioni seguendo quanto indicato dalla legge, senza cercare sanatorie, interroghiamoci se 3 anni dietro una cattedra (magari in una scuola privata) siano veramente un requisito sufficiente per affermare che un insegnante sia valido ed abbia le competenze disciplinari e metodologiche necessarie per migliorare la qualità dell’istruzione.
Coordinamento Nazionale Tfa Ordinario
Tirocinio Formativo Attivo
Prof.ssa Arianna Cipriani
gaetano palazzolo
PAS Pseudo-docenti Abilitati Solo per aver firmato ore di insegnamento non reali in scuole private di bassa lega. Ora con una sanatoria vorrebbero riappropriarsi di un titolo negato da una selezione con 3 prove ultraselettive!