Toscana, Forza Italia denuncia e la Cgil conferma: «La Regione taglia i fondi per i non autosufficienti»
FIRENZE – Dagli 80 milioni del 2012 ai 63 previsti per tutto il 2014. È il drastico taglio dei fondi regionali toscani per la non autosufficienza. Lo sottolinea il vicepresidente della Commissione Sanità Stefano Mugnai (FI), che lancia l’allarme: «È evidente: l’assottigliamento del fondo per la non autosufficienza, di cui in campagna elettorale l’allora assessore regionale alla Sanità Enrico Rossi aveva fatto un vanto, procede in maniera direttamente proporzionale al progressivo invecchiamento della popolazione. Dovrebbe caso mai essere il contrario».
DISCESA – Due anni fa, ricorda Mugnai, la giunta regionale, in assenza di erogazioni statali, finanziò i servizi per la non autosufficienza con circa 80 milioni di euro. Nel 2013, eccoci a 75 milioni di euro dalle casse regionali, più qualcosina da Roma. L’altro ieri, la botta: per il 2014 la Toscana mette a disposizione 63 milioni di euro, pronta a integrare in caso di erogazioni da Roma ma tant’è: per ora i soldi son quelli lì. E intanto i toscani invecchiano. Del resto, Mugnai non è voce isolata nel sollevare la questione: «A quanto leggo anche i sindacati hanno memoria di promesse ben altrimenti parametrate da parte della giunta regionale, che aveva assicurato stanziamenti regionali superiori agli 80 milioni di euro che adesso si pensa di raggiungere (ma con quali certezze?) attraverso l’assegnazione di finanziamenti statali».E allora? «Tutti i totem innalzati da Rossi nella scorsa campagna elettorale sono caduti».
CGIL IN RIVOLTA – Anche alla Cgil risulta l’allarme sulle cifre destinate al finanziamento per il Fondo per la non autosufficienza regionale, già lanciato in mattinata da Forza Italia. I conti dell’assessore e vicepresidente regionale, Stefania Saccardi, sul fondo destinato alla non autosufficienza «non tornano – attacca la maggiore delle sigle confederali -. Gli 85 milioni a totale carico della Regione previsti da accordi liberamente sottoscritti, secondo notizie di stampa, sarebbero diventati 63». «Gli accordi sottoscritti – spiega la Spi Cgil – prevedono uno stanziamento per il Fondo pari a 80 milioni di Euro, tutti dalle casse regionali, implementati da 5 milioni come da intesa del luglio 2013. Vogliamo sperare che quanto comunicato sia da addebitare a un fraintendimento e che le risorse aggiuntive di provenienza statale siano utilizzate, come previsto, per ulteriori risposte verso persone già duramente colpite dalla non autosufficienza e verso le loro famiglie, attraverso la definizione di servizi e soluzioni concrete».
La Cgil poi, ricorda di essere «ancora in attesa di conoscere il reale utilizzo del Fondo Regionale nell’anno in corso e in quelli precedenti e la quantità e tipologia dei servizi resi ai cittadini non autosufficienti della nostra regione. Ci auguriamo – conclude la nota – che la Presidenza della Regione Toscana chiarisca al più presto la questione e ripristini gli atti per assicurare le risorse concordate nel rispetto degli accordi sottoscritti».