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Il turismo toscano torna a crescere, grazie agli stranieri

Toscana, arrivano turisti ricchi. Boom di prenotazioni per l’estate negli hotel 4-5 stelle

Il turismo toscano torna a crescere, grazie agli stranieri
Il turismo toscano torna a crescere grazie agli stranieri

FIRENZE – Si prevede un’estate positiva per il turismo toscano. Secondo le stime elaborate dal Centro Studi Turistici e da Toscana Promozione si dovrebbe consolidare la crescita dei flussi stranieri e dovrebbe tornare a crescere anche la domanda nazionale. A giugno, luglio e agosto le mete più ricercate saranno quelle delle città d’arte, campagna e, naturalmente, mare. Il trend di crescita degli alberghi è stimato intorno al +1.9%: le aspettative migliori sono per gli hotel di lusso, a 4/5 stelle.

«Il turismo è un settore che ci da segnali molto positivi e che riesce a creare ancora occupazione –ha sottolineato l’assessore regionale Sara Nocentini, a margine dell’iniziativa «Turismo&Toscana»- Abbiamo 5mila posti di lavoro in più creati negli ultimi anni e questo riesce a dare buone prospettive agli operatori di questo comparto. Sul lato dell’occupazione l’obiettivo è quello di investire sulla qualità attraverso la formazione. Dobbiamo prevedere e mettere in campo strumenti agili che consentano di facilitare la volontà di investimento da parte degli operatori».

Fino a maggio 2014 sono state 206 le aziende che hanno ricercato personale, in particolar modo alberghi (62%), ristoranti (12%) e residence (5%). Le figure professionali più ricercate sono quelle destinate alla cucina (28%), sala bar (28%) e ricevimento (22%). Solo il 22% dei lavoratori assunti ha un titolo di studio specifico per il settore turistico, il 62% ha un diploma e solo il 19% una laurea.

«Il 2013 è stato un anno di recessione anche se in attenuazione” –ha spiegato Enrico Conti dell’IrpetDopo un 2012 pessimo, il 2013 è stato caratterizzato da una stagnazione delle presenze (-0.03%) che ha visto però un aumento generale di viaggiatori stranieri (+3.7%) e un calo netto degli italiani (-4.1%). La Toscana ha un’anima turistica a due facce: il confermato appeal internazionale che l’ha premiata ancora e il cedimento della domanda turistica interna, dovuta alle conseguenze economiche e sociali della crisi che imperversa in Italia negli ultimi anni».

A proposito dei turisti stranieri, sono sempre più importanti le presenze di Russia, India e Cina ma tornano a crescere anche i viaggiatori provenienti dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra e dal Giappone. In Europa poi, buone nuove per il mercato turistico che arriva da Francia (+3.7%), Belgio e Olanda (+7.3%).

Ma quali le prossime sfide? La prima, secondo l’Irpet, è quella di mantenere la propria competitività internazionale, offrendo prodotti turistici di alta qualità esperienziale, la seconda riguarda invece il turismo interno. L’obiettivo è quello di garantire ai turisti un’offerta attrattiva ma anche alla portata delle tasche dei toscani che oggi rappresentano il 25% della domanda turistica regionale.

«Le prime ipotesi invece per il 2014 sono positive –spiega Alberto Peruzzini, direttore del settore turismo di Toscana Promozione– Questo scorcio di inizio anno fino a maggio ha fatto registrare dati molto buoni che si prospettano positivi anche per la stagione estiva. Ci si aspetta un +2.2% in più di turisti stranieri ma anche un lieve ricominciare a crescere per il turismo italiano».


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Massimiliano Mantiloni

Giornalista

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