Firenze, identificati gli scippatori delle piste ciclabili: almeno 6 i colpi portati a segno
FIRENZE – Sono ritenuti responsabili di 6 scippi consumati tra marzo e aprile scorso ai danni di donne cicliste. Si tratta di due stranieri catturati dalla squadra mobile fiorentina dopo il loro ultimo colpo. Il 15 aprile gli uomini della sezione contrasto al crimine diffuso della polizia li avevano bloccati verso piazza Edison al termine di un inseguimento dopo aver soccorso la vittima finita a terra. Senza alcun documento di identità, fissa dimora e in Italia irregolari, uno aveva dichiarato di essere un tunisino di 33 anni, mentre l’altro un palestinese di 30.
Entrambi erano tuttavia volti già noti alle forze dell’ordine che hanno ricostruito i loro numerosi precedenti: il 7 marzo in via Lungo l’Affrico, il 26 marzo in via Mannelli, il 2 aprile in via Mariti, il 7 in Lungarno Soderini, l’8 su Ponte Vespucci e il 14 in via Aretina. Lo scooter bianco utilizzato per il colpo del 15 aprile, risultato rubato, era stato utilizzato anche nelle altre occasioni. Le analogie riguardavano anche le modalità operative dei malviventi: le vittime erano sempre donne cicliste; dopo aver affiancato le bici in transito, il motociclo riduceva la velocità strappando via la borsa dal cestino anteriore della malcapitata di turno.
Il gip del Tribunale di Firenze, Silvia Cipriani, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei soggetti, da due mesi già detenuti a Sollicciano.
