Pontassieve, arrestato «toy-boy» di 20 anni: minacciava l’amante di 50 anni
PONTASSIEVE – Denaro, regali, Ipad, cellulari. E anche droga. Erano tutti «doni» che un ragazzo di 20 anni pretendeva da una donna di Pontassieve, di una trentina d’anni più anziana di lui, alla quale si offriva in modo non disinteressato.
Ma il giovane toy-boy è stato arrestato insieme al suo pusher, un 22enne nigeriano, dai carabinieri. Spaccio e tentata estorsione i reati contestati. I militari si sono nascosti nella casa della donna e hanno sorpreso il giovane e il pusher mentre minacciavano di farle del male se non avesse pagato. Sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri.
Secondo quanto è stato ricostruito dai militari, la signora aveva avviato una relazione con il ragazzo. In base alle indagini il ventenne sfruttava la particolare amicizia con la donna per farsi faremolti regali, soprattutto gadget tecnologici. Tra le richieste, però, c’era anche quella di pagare 100 euro per la marijuana che aveva avuto da un pusher. Dopo i primi rifiuti della donna, l’amante e lo spacciatore si sono presentati nell’abitazione di lei minacciando di farle del male e di danneggiare gli arredi, ma sono stati arrestati.
Leandro
Che schifo i maschi! Addirittura farsi pagare da una donna per fare sesso! Le povere donne che si fanno pagare sono sfruttate sessualmente da maschi schifosi, ma in questo caso sono le donne che pagano ad essere sfruttate economicamente da bestie. In un modo o nell’altro sono sempre le donne a rimetterci. Noi maschi ci dovremmo vergognare!