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Animali maltrattati, più di 600 denunce in Toscana. Troppi mister Jones…

I cani, con i gatti, sono fra gli animali domestici più maltrattati
I cani, con i gatti, sono fra gli animali domestici più maltrattati

La notizia è cruda: più di 630 persone, in Toscana, nei primi sei mesi del 2014, sono state denunciate per maltrattamenti sugli animali. Fuori dal mondo! Il confronto-scontro fra le persone umane e gli animali ha ispirato capolavori dalla notte dei tempi: dalle favole di Esopo e Fedro a «La fattoria degli animali» di George Orwell (una critica allo stalinismo quando farle era molto pericoloso). Nella fattoria immaginata da uno dei maggiori scrittori del ‘900 gli animali sfruttati si ribellano, capitanati dai maiali, contro il fattore-aguzzino, Mr. Jones, fino a spodestarlo e a prendere il potere, instaurando poi non una società di eguali, come nell’utopia palingenetica sognata, ma un nuovo, terribile, regno del terrore, uguale, se non peggiore, a quello precedente.

Costa fatica ammetterlo, ma anche in Toscana e nello specifico nelle campagne fiorentine, esistono troppe situazioni in cui verrebbe voglia di incitare gli animali alla ribellione, (anche se non si sa, poi, quale regno potrebbero instaurare) perché ci sono ancora tanti, troppi Mr. Jones.

E qui si torna alla realtà cattiva: come testimonia un rapporto dell’Enpa, l’Enta nazionale per la protezione degli animali, nei primi 6 mesi del 2014 ci sono state in provincia di Firenzeoltre 630 segnalazioni di presunto maltrattamento di animali, di cui 259 divenute fascicoli d’indagine, 72 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 19.346 euro, con la redazione di 14 notizie di reato per maltrattamento di animali.

A Certaldo sono stati ritrovati in stato di evidente maltrattamento 5 gatti, reclusi in una casa; in un altro caso un uomo è stato denunciato come responsabile del ferimento di diversi gatti: erano quelli dei vicini, colpevoli di entrare nel suo giardino; lui è accusato di aver impugnato la carabina sparando con precisione proiettili di piombo (gliene hanno sequestrati 480). A Campi Bisenzio, un uomo teneva alcuni cani in condizioni di sostanziale detenzione: uno aveva stretto al collo un collare elettrico perché «abbaia troppo e dà noia ai vicini». A Montaione per attività venatoria in tempo di divieto, su fauna selvatica protetta e con armi vietate come carabine ad aria compressa, due persone sono state denunciate: uno è un ragazzo minorenne. Anche lui sparava e uccideva con armi vietate e senza alcun permesso. Attualmente sono aperti 11 fascicoli per sospetto avvelenamento doloso, nella provincia di Firenze, di 3 cani, 10 gatti e 2 scoiattoli: 15 animali di cui 4 sono morti.

Proprio l’altro ieri, giovedì 17 luglio, ai giardini della Fortezza da Basso di Firenze hanno sfilato in passerella alcuni cani del canile di Ugnano in cerca di un padrone disponibile ad adottarli. La lodevole iniziativa, promossa dal Comune, è stata amaramente quanto significativamente intitolata «Bastardi senza gloria». Il giorno dopo è arrivato il rapporto delle guardie zoofile dell’Enpa – tutte persone che operano come volontari a titolo gratuito per la collettività – sull’attività svolta in provincia. Dalla quale emerge una realtà di altri «bastardi» (cani o meno) che non vedranno mai alcuna passerella. Mr. Jones è duro a mollare la presa.


Domenico Coviello

Giornalista

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