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I carabinieri di Pistoia hanno arrestato padre e figlio per aver cercato di uccidere un connazionale albanese

S.Croce sull’Arno: arrestato dopo 12 ore il rapinatore della Asl

I carabinieri di Pistoia hanno arrestato padre e figlio per aver cercato di uccidere un connazionale albanese

SANTA CROCE SULL’ARNO (Pi) – È stato arrestato dai Carabinieri il rapinatore che ieri 23 luglio era entrato negli uffici del Distretto socio sanitario di Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa, riuscendo a farsi consegnare oltre 7000 euro dalla cassiera.

L’uomo, Vito Colabella, 51 anni, santacrocese ma senza fissa dimora, si era fatto dare i contanti minacciando gli impiegati con un cacciavite. I carabinieri avevano subito sospettato di lui, in base alla descrizione fornita dai testimoni, e sono andati a cercarlo nelle ex concerie della zona dove abitualmente trova riparo notturno. Qui hanno trovato il casco e il cacciavite utilizzati nella rapina ed altri effetti personali, ma di lui non c’era traccia.

Così hanno deciso di appostarsi in zona e alle 2 di notte l’uomo, convinto che ormai si fosse allentata la pressione, è tornato al suo giaciglio di fortuna e i carabinieri lo hanno arrestato e trasferito in carcere. Con sé non aveva però il denaro, che poco dopo ha fatto ritrovare agli inquirenti guidandoli in un giardino pubblico di Santa Croce sull’Arno dove li aveva sotterrati. Mancava un migliaio di euro che il rapinatore ha speso in una sala slot dell’empolese. In una nota, l’Asl 11 di Empoli (Firenze), ha espresso «i più sentiti ringraziamenti ai carabinieri» per «la competenza e tempestività che hanno permesso in poche ore di risolvere questo spiacevole episodio».

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