Fiorentina, in diretta tv (su Sportitalia) le tre partite della tournèe in Sud America. I viola sono sbarcati a Buenos Aires
BUENOS AIRES. Saranno trasmesse in diretta, le partite della Fiorentina nella tournèe sudamericana. A garantirsi il diritto è stata Sportitalia (canale 153 del digitale terrestre). La prima ad andare in onda sarà, sabato 26 giugno alle 20 (ora italiana), dallo stadio de La Plata, Estudiantes-Fiorentina. La seconda partita, da San Paolo del Brasile, fra Palmeiras e Fiorentina andrà in onda alle 2,50 (sempre ora iktaliana) di giovedì 31 luglio. Infine la terza, esattamente a mezzanotte (sempre italiana) fra sabato 2 e domenica 3 luglio da Lima, in Perù, Universitario-Fiorentina.
Intanto, dopo il lunghissimo viaggio («siamo distrutti» hanno confidato all’arrivo i giocatori), la Fiorentina ha raggiunto l’Argentina. A Buenos Aires, in albergo, la squadra è stata raggiunta da Pizarro che si è aggregato ai compagni. Dopo il pranzo riposo, quindi primo allenamento in Sudamerica: non pesante considerata la trasvolata.
MONTELLA. Non è mancata una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato Vincenzo Montella e i due argentini del gruppo, Roncaglia e Gonzalo Rodriguez. Questi i concetti espressi dal tecnico viola: «Siamo contenti di partecipare a questa competizione anche se a livello fisico saranno più avanti di noi visto che per noi è ancora un momento di preparazione».
MODULO. «Ci sarà possibilità – ha aggiunto l’allenatore viola – per tutti di giocare, sarà un’esperienza importante anche per i giovani perché faremo partite di livello internazionale che consentiranno a tutti di crescere. Il modulo che adotteremo lascia il tempo che trova, non è escluso che provi anche la difesa a 4».
CUADRADO. Montella ha parlato anche del caso Cuadrado. «Quando hai la fortuna di avere in squadra uno come il colombiano, ti auguri sempre di continuare ad allenarlo anche se adesso non è qui perché ha giocato il Mondiale. Naturalmente però poi dipende tutto dal mercato».
ROSSI. Infine, una battuta anche sull’attesissimo Pepito Rossi che ancora deve fare il suo esordio in questa stagione. «Per lui – spiega il suo mister – il discorso è particolare, non dobbiamo aver fretta. Di sicuro non ha bisogno di dimostrarmi nulla, quindi in linea generale direi che in queste gare giocheranno più che altro quelli che conosco meno».
GONZALO. Particolarmente felice, invece, Gonzalo Rodriguez che sabato sera giocherà praticamente in casa. «Sono contento di stare qua. Non giocavo in Argentina da molti anni. Nell’Estudiantes ci sono giocatori che nemmeno conoscevo. Comunque, quella di sabato sarà una partita contro una squadra che ha una grande storia, anche se è chiaro che siamo soltanto all’inizio».
RONCAGLIA.Così, invece, Facundo Roncaglia: «La differenza tra l’Argentina e l’Italia sta soprattutto nella tattica, in serie A è molto importante anche la prestanza fisica. In realtà non ho molti consigli da dare ai giocatori dell’Estudiantes che volessero seguire i miei passi per venire a giocare in Italia».