Fiorentina, Batistuta shock: «Volevo farmi amputare le gambe»
FIRENZE. Ancora amatissimo in città le dichiarazioni rilasciate da Gabriel Omar Batistuta hanno scosso particolarmente tutti i tifosi della Fiorentina, ma in generali chi ama il calcio. Per la prima volta, l’ex bomber viola ha infatti rivissuto pubblicamente il dramma capitatogli dopo il termine della sua lunga e gloriosa carriera terminata nel 2006 dopo tre stagioni negli Emirati Arabi.
DOLORE. In questi 8 anni Bati ha vissuto a strettissimo contatto con il dolore e i conseguenti pensieri più negativi. «Dopo aver smesso col calcio, nel giro di poco tempo – ha rivelato a Tyc Sports – praticamente mi sono trovato nell’incapacità di camminare per il male alle caviglie».
PISTORIUS. «Sentivo tanto male – ha aggiunto Batistuta – al punto che chiesi almio dottore di tagliarmi le gambe. Vidi Pistorius e mi dissi che quella era la soluzione. Il medico non volle, mi disse che ero pazzo, mi operò alle caviglia destra ma la situazione non migliorò. Il mio problema è che non ho cartilagini e tendini: i miei 86 chili poggiano sulle ossa e questo mi faceva morire dal male. Poi piano piano la situazione è migliorata. Adesso sto meglio, ho ricominciato a camminare ma c’è voluto molto tempo».
CALCIO. Non solo, come hanno potuto vedere i tifosi viola nella partita del Cuore giocata lo scorso maggio al Franchi, Batistuta è riuscito anche a tornare a praticare un po’ di sport. «Gioco a golf, anche qualche partita di calcio ma se la palla non mi arriva sui piedi, non mi muovo», ha aggiunto Bati rivelando anche di stare attento a tutti agli sforzi e di non lasciarsi andare a tavola per non ingrassare.
FIORENTINA. Batistuta vive in Argentina, nel suo ranch come ha più volte raccontato nelle sue interviste. Spesso negli ultimi anni si era parlato di un suo eventuale ingresso nella Fiorentina eventualmente a ricoprire la carica di uomo immagine, ma il progetto è sempre rimasto in un cassetto. «In futuro vorrei semplicemente allenare», ha concluso Batistuta che ha già fatto il collaboratore tecnico per la nazionale argentina.
