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Milan Badelj

Fiorentina, flop in Svizzera: battuta dal Lugano (1-2). Gran gol di Badelj, poi il buio

Milan Badelj
Milan Badelj

ASCONA (SVIZZERA) – Lugano-Fiorentina finisce con l’invasione di campo dei bambini, dopo il sorprendente 2-1 per i rossocrociati. Doveva essere una partita-vetrina per i mai visti viola: dai nuovi acquisti Micah Richards e Milan Badelj ai desaparecidos El Hamdaoui e Iakovenko. Sesto minuto: che gol Badelj! Punizione per la Fiorentina, un rimpallo sulla barriera ed il tiro al volo del croato da fuori area che disegna una traiettoria da gran gol. Piacere di conoscerti Milan.

TRIDENTE- Ascona, sul lato svizzero del lago Maggiore, canton Ticino. La tribunetta del campo comunale è colorata di maglie viola, l’atmosfera nella tranquilla cittadina vacanziera è quella di una gara molto amichevole. Del resto l’avversario di turno non autorizza a scaldarsi troppo: il Lugano milita nella Challange league, la serie B svizzera. Poca, pochissima l’attenzione che i media locali hanno dedicato all’evento. Il Lugano che conta è quello dell’hockey su ghiaccio, vera passione dei ticinesi.

In campo va una Fiorentina col tridente Iakovenko, Babacar, El Hamdaoui. Vargas a cercare qualche conclusione delle sue, Aquilani a ritrovare il campo dopo l’assenza di Roma e Badelj a mettersi in mostra. In porta Lupatelli. C’è da vedere Bagadur, rimandato a settembre, e Richards. L’ex del Manchester City si giocherà con Tomovic il posto da titolare sulla destra e dopo la prestazione di oggi sembra che sarà difficile sistemarlo in panchina. Fisico prorompente, la progressione è la sua arma e la mette in mostra subito.

PARTITA- Comincia bene la Fiorentina, con la rete al sesto minuto. Traversa di Babacar alla mezz’ora. Punteggio tennistico al novantesimo? Niente affatto. Sabbatini s’inventa un altro gol in bello stile per i ticinesi, vede Lupatelli fuori dai pali e conclude in rete. Il portiere viola si riscatta in chiusura di tempo, quando il Lugano si ripropone pericolosamente in avanti.

Secondo tempo, Montella cambia. Marcos Alonso capitano. Miracoli di un gol al Madrid. Ecco il centrocampo di qualità con Valero, Mati Fernandez e Badelj, preso per fare il vice-Pizarro. Dietro tocca a Basanta, che fa coppia con il giovane centrale Mancini. La difesa si deve assestare e la Fiorentina non brilla. E il Lugano si concede il vantaggio, ancora con Sabbatini, approfittando della palla persa da Badelj. Come se gli avessero detto di imitare Pizarro in tutto e per tutto.

Ancora cambi, Fiorentina in versione primavera; si vede anche Octavio, giusto in tempo per fallire l’occasione del pareggio, negli ultimi minuti di gioco. Finisce con una sconfitta l’amichevole della partnership. Irrilevante se si vuole, anche se non fa mai piacere perdere contro una squadra in maglia bianconera. Fra nove giorni al Franchi si fa sul serio contro il Genoa di Matri e Roncaglia.

FORMAZIONI

LUGANO: Santangelo; Malvino, Marcaj, Di Gregorio, Urbano, Basic; Rey, Sabbatini, Guarino; Cortellezzi, Cesar.

FIORENTINA: Lupatelli; Richards, Rodriguez, Bagadur, Vargas; Aquilani, Badelj, Lazzari; Iakovenko, Babacar, El Hamdaoui.

Arbitro: Luca Gut.

Marcatori: nel pt 6′ Badelj, al 37′ Sabbatini; nel st al 9′ Sabbatini

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