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Il padre di Matteo Renzi

Genova: indagato il babbo di Matteo Renzi. L’accusa: bancarotta fraudolenta

Il padre di Matteo Renzi
Il padre di Matteo Renzi

GENOVA – La procura di Genova – secondo quanto si apprende – ha indagato Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio Matteo, per bancarotta fraudolenta. L’indagine era stata aperta tempo fa e riguarderebbe il fallimento di una società di distribuzione di giornali. La procura ha chiesto la proroga delle indagini e ha contestualmente inviato l’avviso di garanzia. Oltre al padre di Renzi ci sono altre due persone indagate. Le indagini sono partite dopo il fallimento, dichiarato un anno fa, della società Chil post che si occupa di distribuzione di giornali, e sono condotte dal procuratore aggiunto Nicola Piacente e dal sostituto procuratore Marco Airoldi.

RENZI (TIZIANO) – «Alla veneranda età di 63 anni e dopo 45 anni di attività professionale ricevo per la prima volta nella mia vita un avviso di garanzia. I fatti si riferiscono al fallimento nel novembre 2013 di una azienda che io ho venduto nell’ottobre 2010. Sono certo che le indagini faranno chiarezza ed esprimo il mio rispetto non formale per la magistratura inquirente ma nel dubbio, per evitare facili strumentalizzazioni, ho rassegnato le dimissioni da segretario del circolo del Pd di Rignano sull’Arno» afferma Tiziano Renzi in una nota . A chi lo ha chiamato al telefono, chiedendo se era preoccupato, Tiziano Renzi ha risposto dopo una breve risata: «No anzi, sono molto preoccupato. Così preoccupato che non ho ancora nominato un avvocato».

Dopo la vicenda emiliana, che ha visto coinvolti in un’indagine due esponenti dell’ala renziana del Pd, adesso l’inchiesta contro il sig Tiziano Renzi. Significativo il commento di Fabrizio Cicchitto: in Italia gli orologi funzionano molto bene.

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