Luce e gas, da mercoledì 1 ottobre scatta il caro-bollette: 21 euro in più a famiglia
ROMA – Con un preavviso di appena 48 ore, degno di un ultimatum militare, l’Autorità per l’energia ha fatto sapere oggi 29 settembre che da mercoledì 1 ottobre scattano nuovi aumenti sulle bollette di luce e gas.
Il metano subirà un rincaro del 5,4%, ufficialmente giustificato in parte anche dalla crisi Ucraina, che vede il Paese sull’orlo della guerra civile. Il costo dell’elettricità aumenterà dell’1,7%. Questi aggravi, secondo l’Autorità per l’energia, porteranno un complessivo rincaro in bolletta per gli italiani pari in media a 21 euro.
GAS – In compenso l’Autorità ricorda che per tutto il 2014 il risparmio per la bolletta del gas sarà di 84 euro. Per il gas, avverte l’Autorità nella nota, le tensioni sui mercati legate agli attesi rialzi stagionali della materia prima e alla crisi russo-ucraina hanno determinato l’incremento del 5,4%, pari a circa 19 euro in più sulla bolletta per una famiglia tipo; tuttavia, grazie alla riforma che dallo scorso anno ha agganciato i prezzi italiani a quelli di mercato europei, la stessa famiglia tipo nel 2014 avrà risparmiato 84 euro rispetto ai 1.257 euro complessivi della bolletta del gas di tutto il 2013. «Il dato positivo – sottolinea il presidente dell’Autorità, Guido Bortoni – è che adesso i consumatori italiani pagano la materia prima gas come gli altri consumatori europei, a un prezzo agganciato agli andamenti, verso l’alto o verso il basso, delle maggiori borse continentali».
ELETTRICITA’ – Per quanto riguarda l’elettricità, invece, si registra un incremento trimestrale dell’1,7% (pari a circa 2 euro), a causa soprattutto del recupero degli scostamenti rispetto alle stime del costo di approvvigionamento della materia prima, e della necessità di finanziare alcuni oneri di sistema.
pierluigi
Da decenni, ogni fine anno l’annuncio è stato sempre uguale:
l’anno prossimo le bollette diminuiranno.
I risultati si vedono.
Per favore smettete per lo meno di prenderci per fondelli, nono potendo usare termini più espliciti.