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Signa: via delle Molina come un percorso a ostacoli

Via delle Molina: benvenuti nel far west (VIDEO)

Guarda il video inviato da un lettore che spiega i problemi della strada

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SIGNA – Via delle Molina è un percorso a ostacoli. Pericolosa, non soltanto per le auto e i motorini ma soprattutto per i pedoni che quotidianamente la percorrono. E’ sufficiente farci un giro per rendersi conto in quale stato versa la strada, un vero e proprio colabrodo. Quello che stupisce è che via delle Molina è una delle arterie principali di Signa, battuta ogni giorno da decine di macchine e, specialmente, bambini. Eppure, i marciapiedi sono inesistenti, il manto è dissestato e costellato da voragini e le macchine parcheggiate bypassano puntualmente i divieti di sosta.

Signa: via delle Molina come un percorso a ostacoli
Signa: via delle Molina come un percorso a ostacoli

La sera, poi, l’assenza quasi totale di illuminazione – e non perchè i Comuni (l’arteria è spartita tra il Comune di Signa e quello di Campi) abbia deciso di risparmiare sull’energia (come stava accadendo per via del Casone dove la situazione è stata risolta dopo la segnalazione di Firenze Post) ma perchè di lampioni non c’è neppure l’ombra – costringono i passanti a giocare a mosca cieca. Per il resto sembra di essere nel far west. “Non esagero a dire che più o meno ogni giorno si sfiora un incidente – lamenta il signor Giovanni, residente che ha segnalato la situazione a Firenze Post -; c’è tantissima gente a piedi che non si rende nemmeno conto del pericolo che corre passeggiando lungo la strada”.

Lungo la strada, buia e pericolosa, non ci sono lampioni
Lungo la strada, buia e pericolosa, non ci sono lampioni

Peraltro, essendo via delle Molina la strada che conduce alla fermata del bus nel quartiere di San Donnino nei pressi del campo sportivo, tanti bambini la mattina si muovono liberamente, e magari con un pizzico di incoscienza, sulla porzione di asfalto rialzato che dovrebbe essere un marciapiede, correndo il rischio di essere investiti. “Che qualcuno intervenga – lancia infine un monito Giovanni – prima che si arrivi alla tragedia”.

I pedoni passeggiano sugli pseudo-marciapiedi
I pedoni passeggiano sugli pseudo-marciapiedi

stefania ressa

Giornalista

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