Firenze, tutto pronto per la Leopolda di Renzi. Attesi i ministri e il magistrato anticorruzione Raffaele Cantone
ROMA – Arriveranno non meno di 15-20 mila persone nell’edizione di quest’anno della Leopolda, la kermesse di Matteo Renzi. E verrà dato più spazio ai tavoli tematici, che saranno 100 in totale, tutti concentrati nella giornata di sabato 25 ottobre, in coincidenza con la manifestazione a Roma della Cgil contro il Jobs Act.
Il raduno dei fedelissimi del premier, giunto alla sua quinta edizione è stato presentato oggi 23 ottobre a Roma dal ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi. Comincerà domani sera, per proseguire fino all’ora di pranzo di domenica 26 ottobre, quando sarà Renzi a concluderlo con un comizio finale.
A condurre sul palco, «dirigendo il traffico» fra interventi di pochi minuti, presentazioni e dibattiti, ci sarà proprio il presidente del Consiglio. Non però, accanto a lui come la scorsa volta, Maria Elena Boschi, ma 4 giovani deputati del Pd: Lorenza Bonaccorsi, Silvia Fregolent, Edoardo Fanucci e Luigi Famiglietti.
Per quel che riguarda gli ospiti, folta la pattuglia di Governo con i ministri Lanzetta, Pinotti, Madia, Franceschini, Poletti, Orlando e il sottosegretario Delrio. Tra i nomi noti ci saranno invece Brunello Cucinelli, Renzo Rosso, il presidente dell’Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, Rossella Orlandi, Patrizio Bertelli e Davide Serra che coordinerà anche un gruppo di lavoro. Assente l’ad Fiat Sergio Marchionne. E non è giunta all’organizzazione la richiesta di partecipazione da parte di Diego Della Valle. «Ma se vorrà venire saremo lieti di accoglierlo» c’ha tenuto a precisare oggi il ministro Boschi.
Per fare la Leopolda nel 2014, ha sottolineato Boschi, «ci vuole ancora più coraggio perché oggi abbiamo una responsabilità grande e proprio per questo abbiamo bisogno delle proposte dei cittadini». «La Leopolda in questi 5 anni è stata un serbatoio di proposte per cambiare il Paese, renderlo più bello e moderno. In questi mesi di governo alcuni risultati ci sono stati, alcune idee della Leopolda sono diventate realtà, ma siamo all’inizio. Per questo essere al governo non significa non ascoltare proposte, anzi».