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Il Cardinale Giuseppe Betori alla celebrazione della Virgo Fidelis

Firenze: Virgo Fidelis, il cardinale Betori alla festa della patrona dei Carabinieri (VIDEO)

Il Cardinale Giuseppe Betori alla celebrazione della Virgo Fidelis
Il Cardinale Giuseppe Betori alla celebrazione della Virgo Fidelis

FIRENZE – «È necessario aiutare il prossimo ad uscire da un materialismo greve che spinge a raggiungere ogni scopo a tutti i costi, anche facendo del male». Questo è uno dei compiti affidati ai Carabinieri come ha ricordato oggi a Firenze il cardinale arcivescovo Giuseppe Betori, alla cerimonia religiosa per la ricorrenza della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma. «Occorre che tutti possano trovare spazi – ha aggiunto – per la contemplazione del bene e del bello. Perché il fare non basta. A Firenze il fiorino cresceva ma anche perché, oltre ai commercianti, c’erano artisti, poeti e letterati».

Gremita di militari dell’Arma di Firenze e Toscana guidati dal generale Emanuele Saltalamacchia, comandante regionale, degli allievi della Scuola Marescialli e Brigadieri, di rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri, la basilica di Santa Maria Novella ha ospitato, come ormai tradizione fiorentina, la festa della patrona dell’Arma.

Una ricorrenza che viene legata, come ha ricordato il generale Aldo Visone comandante della Scuola Marescialli, alla celebrazione della Battaglia di Culqualber, che si svolse nel 1941 in Abissinia e dove, per l’eroismo dei carabinieri, la bandiera dell’Arma è stata decorata della medaglia d’oro al valor militare.

Suggestiva cornice alla cerimonia religiosa è stata la partecipazione del coro e della fanfara della Scuola Marescialli, rispettivamente diretti da Diego Colli e dal maresciallo maestro Ennio Robbio. E proprio nella Fanfara c’è una novità: per la prima volta in Italia in una fanfara dell’Arma è entrata a far parte una donna, il carabiniere Alessia Coccia, che oltre a suonare il sassofono si è esibita, durante l’Eucarestia, nel canto del «Panis Angelicus». Al termine della cerimonia al cardinale Betori è stata donato, tra l’altro, un merletto «a tombolo» con il suo stemma gentilizio, ricamato da Maria Parlangela Cirneco e Doretta Deleo.

[SAdd]

LA FANFARA

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IL CORO

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