Scandicci: blitz in 3 capannoni. Saltano fuori false cinture «Gucci» e 75 lavoratori cinesi irregolari
FIRENZE – Blitz di Guardia di Finanza e Carabinieri in tre capannoni a Scandicci, nella zona di Olmo e Granatieri, dove operavano 9 ditte, gestite tutte da cinesi, che confezionavano borse e accessori per l’abbigliamento. L’operazione è avvenuta stamani 27 novembre insieme a personale della Direzione Territoriale del Lavoro, Asl, Inps, Inail, Nas e della Polizia Municipale di Scandicci.
Durante le ispezioni sono stati trovati, tra l’altro, 573 articoli contraffatti per un valore di circa 7000 euro. In particolare un centinaio di cinture con il marchio «Gucci» nonché altrettante fibbie metalliche false con la griffe della stessa nota Maison di alta moda e pelletteria.
Gli immobili erano stati suddivisi in diverse porzioni, ognuna occupata da una ditta. Al momento dell’accesso presso le strutture sono stati identificati 75 lavoratori di origine cinese che, dai successivi controlli, ne sono risultati 31 completamente “in nero”, di cui 1 clandestino e 44 irregolari.
C’era anche un cinese clandestino: per questo motivo un datore di lavoro è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di impiego di manodopera clandestina.
La Direzione Territoriale del Lavoro ha emesso 6 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale (per impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria) ed emesso sanzioni amministrative per complessivi euro 141.900.
L’ Azienda Sanitaria Locale fiorentina infine, provvederà a comminare le relative sanzioni per illeciti amministrativi vari, con la sospensione dell’attività per la mancanza della sicurezza dei macchinari e la scarsa igiene dei luoghi di lavoro, nonché per le irregolarità riscontrate sugli impianti di aspirazione dei fumi.
