Arezzo, tumori: nasce la prima Prostate Cancer Unit della Toscana
AREZZO – La prima Prostate Cancer Unit della Toscana è nata ad Arezzo. Si tratta di una unità che estenderà la sua mission e l’attività multidiscplinare a tutta la patologia oncologica dell’apparato genitourinario maschile, una delle prime in Italia. «Saluto con piacere la nascita della prima Prostate Cancer Unit in Toscana – è il commento dell’assessore regionale al diritto alla Salute Luigi Marroni -. È di due settimane fa la delibera regionale con la quale abbiamo dato alle aziende sanitarie i primi indirizzi per la costituzione della rete di questa unità».
Della nuova unità faranno parte un numero adeguato di professionisti: urologi, radioterapisti, oncologi, radiologi, anatomopatologi, infermieri con esperienza specifica. Ogni anno dovranno essere trattati almeno 100 casi di tumore maligno alla prostata, facendo riferimento alle raccomandazioni cliniche dell’Istituto Toscano Tumori. Il cancro alla prostata è uno dei più frequenti tra gli uomini: il 18% del totale, subito dopo quello al colon retto (17%) e al polmone (11%).
Si è registrata una crescita negli ultimi anni nei tassi di incidenza a seguito della diffusione del test per la ricerca dell’antigene prostatico specifico (PSA). È atteso per i prossimi decenni un moderato ma costante aumenti dei casi in Italia, con circa 43 mila casi nel 2020 e 50 mila nel 2030. Si stima che nel 2014 in Toscana saranno diagnosticati circa 2.200 nuovi casi di tumore della prostata.
In Toscana sono oltre 15 mila gli uomini che hanno ricevuto questa diagnosi nel corso della vita. La percentuale di sopravvivenzaa cinque anni della diagnosi è superiore al 90%. Il tasso di mortalità per questo tumore presenta un andamento in costante riduzione. Secondo il Registro di mortalità regionale nel 2011 sono deceduti per tumore alla prostata 495 cittadini toscani
