Elezioni, ancora sfide nel Pd. Oggi primarie a Impruneta e Massa
FIRENZE – Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, ha fissato per domenica 26 e lunedì 27 maggio 2013 la data di svolgimento delle consultazioni per l’elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli comunali in scadenza. L’eventuale turno di ballottaggio avrà luogo domenica 9 e lunedì 10 giugno 2013.
In Toscana le amministrazioni interessate sono 17 a iniziare dai capoluoghi di Pisa, Massa, Siena. Al voto anche Viareggio, mentre in provincia di Firenze sono soltanto tre i comuni dove si voterà: Campi Bisenzio, Marradi e Impruneta. In tutti i casi c’è la grande incognita di Beppe Grillo. Infatti, il Movimento 5 Stelle alle ultime politiche si è dimostrato fortissimo in Toscana, soprattutto nel nord della regione. Ma l’incognita grillina interessa anche la provincia di Firenze, dove il centrosinistra si sta attrezzando solo ora nell’individuazione dei candidati.
O meglio, a Campi Bisenzio nel novembre scorso le primarie hanno premiato il giovane Emiliano Fossi, lontano dai vertici bersaniani del partito che avevano optato per il vicesindaco Serena Pilozzi, vicina al sindaco uscente Adriano Chini. Fossi con il 52 per cento dei consensi ha sorpreso la cittadina finora feudo “chiniano” incoronando un candidato molto meno ostile all’area renziana. Anche a Capolona (Arezzo), Santa Maria al Monte (Pisa) e Viareggio (Lucca) le primarie sono già state svolte nei mesi scorsi.
Oggi, invece, si celebreranno le primarie del centrosinistra a Impruneta, dove la sfida tutta interna al Pd è tra il renziano Alessio Calamandrei e il bersaniano Marco Pistolesi.
A Massa invece le primarie del centrosinistra vedono una sfida a cinque tra Lara Venè (Pd), Domenico Ceccotti (Pd), Lele Bertocchi (Pd), Alessandro Volpi (indipendente), e Fabio Evangelisti (ex Idv).
Non ci sono state e non ci saranno invece le primarie a Marradi, Gavorrano, Monte Argentario, Semproniano, Montecatini Val di Cecina, Riparbella, Ponte Buggianese, Rio Marina e Poggio a Caiano. Anche a Pisa nessuna consultazione prima delle elezioni: la coalizione di centrosinistra ha scelto da tempo di ricandidare il sindaco uscente Marco Filippeschi del Pd.
Discorso ancora aperto quello di Siena dopo il ritiro della candidatura di Franco Ceccuzzi, vincitore delle primarie del 20 gennaio. Il passo indietro è stato indotto dallo stesso partito di Ceccuzzi dopo che la procura di Salerno lo ha indagato nell’ambito delle indagini sul crac del pastificio Amato. Per il centrosinistra la tentazione era quella di candidare (senza ricorrere a nuove primarie) Piero Ricci, sostenuto anche da Riformisti e Sel, ma alla fine ha prevalso la linea di primarie comunque, pur con tempi strettissimi. Probabilmente la sfida sarà fra il renziano Bruno Valentini (sindaco di Monteriggioni) e Alessandro Mugnaioli, già numero due del silurato Ceccuzzi.