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Facebook Home con Google ancora più social

Con il lancio di Facebook Home, il fenomeno dell’integrazione “sociale” nella comunicazione personale raggiunge uno snodo decisivo: le persone, i propri contatti e le amicizieal centro della propria vita digitale, sullo schermo dello smartphone.

Home è una applicazione che si interpone tra l’hardware del proprio terminale ed il sistema operativo Google Android. Sostituisce, lasciando la possibilità di riattivarla in qualsiasi momento, la schermata originale del telefono con quella di Facebook.

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La schermata di selezione del “Launcher”. Home è integrato perfettamente in Google Android

Funziona, in pratica, come uno screensaver interattivo, dove confluiscono i dati del nostro profilo sul social network, creando così un layout dinamico di parole ed immagini. I propri dati producono, un flusso continuo che viene evidenziato senza interruzioni sullo schermo: la “bacheca” del proprio profilo sociale sempre in evidenza.

Il primo telefono che sarà equipaggiato con Facebook Home sarà l’HTC First,in vendita nei prossimi giorni a 99$ nel mercato statunitense. La casa di Taiwan offre, inoltre, altri modelli compatibili come gli One, One X e One X+ mentre Samsung supporta il nuovo sistema targato Zuckerberg, con la serie Galaxy (S3, S4 e Note 2).

Il lancio sul mercato mondiale è previsto per il prossimo 12 aprile, quando Home sarà disponibile al download, gratuitamente, su Play, la piattaforma di Google dedicata alle applicazioni e ai contenuti multimediali esclusivamente per i terminaliAndroid.

E’ facile prevedere un enorme successo per il nuovo progetto diMenlo Park, forte dei suoi centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo, soprattutto grazie alla collaborazione con i sistemi Google, a loro volta presenti nella vita di tutti i giorni di ognuno di noi.

Allo stesso tempo, è naturale porsi domande sulla riservatezza dei propri dati personali.

Integrando le piattaforme, le due società potranno aver accesso e scambiarsi qualsiasi tipo di dato relativo ai propri clienti, alimentando forti dubbi riguardo all’ integrità della privacy e delle libertà digitali.

Perplessità che sono strettamente legate all’ affermazione della società dell’informazione, che auspichiamo vengano dissolte definitivamente dallo sviluppo di nuove metodologie di approccio e gestione dei dati.

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