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Traghetto in fiamme fra Grecia e Italia: è alla deriva. Primi feriti in salvo con l’elicottero

Il punto in cui si trova il traghetto incendiato, fra Grecia e Italia
Il punto in cui si trova il traghetto incendiato, fra Grecia e Italia

ROMA – Dramma nel cuore del Mare Adriatico. Il maltempo sta rendendo estremamente difficili il salvataggio delle persone a bordo del traghetto italiano Norman Atlantic che ha preso fuoco all’alba al largo delle coste della Grecia: i soccorritori devono affrontare venti forti e mari agitati, ma anche il fuoco a bordo. La nave appare ingovernabile e sta andando alla deriva verso le coste albanesi.

NO VITTIME – Non risultano al momento vittime. Il Norman Atlantic è salpato con circa 500 persone tra passeggeri ed equipaggio oltre a piu’ di 200 veicoli. Le condizioni climatiche sono estremamente avverse, con venti che raggiungono forza 8 sulla scala di Beaufort, pioggia e grandine: per questo, secondo i media greci, solo 35 persone delle circa 170 che sono state trasferite sulle lance di salvataggio hanno potuto essere tratte in salvo sulle barche che partecipano ai soccorsi.

PASSEGGERI SOCCORSI – «Un elicottero è riuscito a prelevare primi passeggeri» ha reso noto il premier Matteo Renzi, su Twitter poco dopo le 12.Un passeggero del traghetto è caduto in mare e sono in corso le operazioni di salvataggio da parte della Guardia costiera, mentre un uomo italiano di 58 anni, in lieve stato di ipotermia, è stato soccorso e trasportato con un elicottero dell’Aeronautica Militare all’aeroporto militare di Galatina (Lecce). Un’altra persona, che era fuoribordo è stata tratta in salvo dai militari della Guardia costiera.

PANICO A BORDO – I passeggeri rimasti a bordo del traghetto sostengono, nelle telefonate ai media greci, che le condizioni sono «terribili» dopo che le fiamme si sono impossessate di due terzi dell’imbarcazione (il che contraddice con le informazioni che parlano di incendio sotto controllo). «Stiamo bruciando e affondando, nessuno può salvarci», ha dichiarato allarmato Nikos Papatheodosiou, al telefono con la tv greca. «Per favore, aiutateci, non lasciateci». Le fredde temperature invernali renderebbero anche la sopravvivenza in mare molto difficile a meno che il salvataggio non avvenisse rapidamente. I passeggeri rimasti a bordo sono in attesa sul ponte superiore della nave in modo da rimanere lontani il piu’ possibile dalle fiamme.

MESSAGGIO DEL PAPA – Papa Francesco segue con apprensione la vicenda del traghetto. «Il mio pensiero va in questo momento ai passeggeri delle navi in transito nelle ultime ore nelle acque del mare Adriatico, coinvolte in alcuni incidenti», ha detto il pontefice al termine dell’Angelus in piazza San Pietro, alludendo anche allo scontro fra due mercantili al largo di Ravenna. E poi ha proseguito citando anche i passeggeri dell’aereo malese scomparso mentre era in volo tra l’Indonesia e Singapore. «Sono vicino con l’affetto e con la preghiera – afferma Francesco – ai familiari e a quanti vivono con apprensione e sofferenza queste difficili situazioni e a quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso».

IL ROGO NEL GARAGE – La nave Norman Atlantic, della compagnia Visemar, – che ieri era partita dal porto greco di Patrasso, aveva fatto scalo a Igoumenitsa ed era diretta ad Ancona – si trova attualmente a poco meno di 40 miglia dalla costa pugliese, da dove sono partiti i mezzi nautici di soccorso. A bordo erano presenti circa 500 passeggeri – tra i quali diversi bambini – e 55 membri dell’equipaggio. L’allarme è scattato intorno alle 4,45, quando un rogo è divampato nel garage e si è poi esteso ad altri locali. Immediati sono scattati i soccorsi con mezzi nautici e aerei da parte della Guardia Costiera e dell’Aeronautica militare e sette navi mercantili che si trovavano nel Basso Adriatico sono state dirottate verso la zona al fine di fornire assistenza ai passeggeri che stanno cercando di lasciare il traghetto.

++AGGIORNAMENTO ORE 15:46++ – Sono 131 le persone che erano a bordo della Norman Atlantic recuperate dai soccorritori che si trovano in zona, su un totale di 478: 422 passeggeri e 56 membri dell’equipaggio. Al momento, rende noto la Marina, l’evacuazione dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio avviene solo con gli elicotteri: le condizioni del mare e l’incendio ancora in atto non consentono infatti alle motovedette di avvicinarsi alle fiancate della nave. Il ministero della Marina Mercantile greca ha comunicato la lista dei passeggeri della nave Norman Atlantic. Al bordo della nave si trovavano 422 passeggeri. Gli italiani risultano 22. Gli altri sono: 234 greci, 1 rumeno, 2 russi, 6 austriaci, 2 ungheresi 10 svizzeri, 1 croato 8 georgiani, 5 siriani, 1 svedese, 1 canadese, 2 ucraini, 1 egiziano, 18 tedeschi 54 turchi, 2 afgani, 22 albanesi 1 maltese, 7 bulgari, 3 cittadini del Fyrom, 2 inglesi, 3 olandesi, 3 belgi, 9 francesi, 2 iracheni. Sono invece 56 i membri dell’equipaggio, di varie nazionalità.

++AGGIORNAMENTO ORE 17:47++ C’è una vittima recuperata dai soccorritori a bordo della Norman Atlantic. Lo ha detto l’ammiraglio Giovanni Pettorino, capo reparto operativo della Guardia Costiera. L’uomo sarebbe morto nel tentativo di abbandonare la nave buttandosi in mare. Il corpo si trova a bordo di una motovedetta che sta rientrando a Brindisi. Nel porto di Otranto sono in arrivo inoltre tre naufraghi sbarcati dal traghetto Norman Atlantic in condizioni definite “abbastanza gravi” dalle autorità sanitarie allertate dalla Guardia costiera. Si tratta di un caso di ipotermia e di due traumatizzati che una motovedetta della Guardia costiera dovrà consegnare ai sanitari del 118 gia’ allertati preventivamente. Intanto, sono 17 le persone soccorse giunte nel Salento e smistate negli ospedali di Copertino, Lecce, Galatina e Scorrano. Nell’ospedale “San Giuseppe” di Copertino e’ stato allestito un intero reparto per ricoveri indifferenziati, dove cioe’ vengono ricoverati sia uomini che donne. Tutte le persone finora soccorse, la maggior parte con sintomi lievi di ipotermia, sono in buone condizioni. Tra queste vi sono anche cinque minorenni, di cui uno di nazionalita’ italiana.


Domenico Coviello

Giornalista

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