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Zeffirelli, appello a Nardella: «Voglio l’ex tribunale di Piazza San Firenze per la mia Fondazione. Ma non ho più tempo per aspettare…»
![L'ex tribunale di piazza San Firenze: Zeffirelli lo ritiene ideale per la sua Fondazione, la scuola di musica e la scuola dell'arte dello spettacolo](https://i0.wp.com/www.firenzepost.it/wp-content/uploads/2014/12/Piazza-San-Firenze.jpg?resize=550%2C412)
FIRENZE – «Caro Sandro, attraverso il tuo giornale, FirenzePost, ti prego di far sapere al sindaco, Dario Nardella, che deve aiutarmi a realizzare un sogno: quello di allestire nell’ex tribunale di piazza San Firenze la mia Fondazione. Con la sala concerti, la scuola di musica, la scuola dell’arte dello spettacolo per gli scenografi e tutta l’immensa collezione che raccoglie oltre 60 anni del mio lavoro. Perchè, vedi, il museo Carnielo di piazza Savonarola non basta: è piccolo. Ho deciso di lasciare la mia eredità a Firenze, dopo aver respinto offerte da New York, Mosca, San Pietroburgo, Verona e perfino Roma e sai qual è ora il rischio? Che Firenze si perda in chiacchiere. Un pericolo grave, perché a quasi 92 anni (li compirà il 12 febbraio 2015 ndr) non credo di poter aspettare ancora molto…».
La telefonata di Franco Zeffirelli, che mi onora della sua amicizia da un trentennio, arriva nel pomeriggio di questo 30 dicembre 2014. Parla con voce arrochita ma accorata, il Maestro. Vuole che il sindaco Nardella, che forse lo incontrerà l’8 gennaio, sappia subito che è in gioco qualcosa di grandioso, ossia l’eredità del Maestro, l’ultimo grande fiorentino vivente, personaggio planetario, acclamato e onorato in tutto il mondo. Che vorrebbe giustamente avere non un luogo qualsiasi, ma quel magnifico palazzo, a pochi metri da piazza della Signoria, che ospitò il ministero della giustizia al tempo di Firenze capitale, per poi diventare tribunale e restare semideserto dopo la costruzione del (brutto) palagiustizia a Novoli. E’ vero che Firenze è sempre stata scontrosina con i suoi figli migliori: ha intitolato il Palasport a Nelson Mandela e non ha voluto, almeno finora, dare un riconoscimento adeguato a Giovanni Spadolini. Ma Zeffirelli merita davvero un luogo simbolo nel cuore del cuore della città. Non solo per lui: ma per Firenze. La Fondazione a lui dedicata, dietro Palazzo Vecchio e a poche de cine di metri dagli Uffizi, diventerebbe un altro cult. Un esempio? Centinaia di aspiranti e sceneggiatori, in tutto il mondo, stanno aspettando che nasca la scuola Zeffirelli a Firenze: per poterla frequentare, sperando di poter avere qualche lezione direttamente da lui. Oltre che da Caterina D’Amico, figlia della sua grande amica Suso Cecchi D’Amico.
![Franco Zeffirelli e Sandro Bennucci](https://i0.wp.com/www.firenzepost.it/wp-content/uploads/2013/12/Zeffirelli-2-240x150.jpg?resize=240%2C150)
Con il palazzo di piazza San Firenze non ci sarebbe più bisogno di aggiungere al museo Carnielo anche il teatro della Pergola. Mettere tutto in un luogo prestigioso e centrale risolverebbe ogni problema. Lì c’è rimasta solo la bellissima chiesa dedicata a San Filippo Neri. Il vuoto lasciato dagli uffici giudiziari potrebbe essere magicamente riempito non solo dall’eccezionale patrimonio zeffirelliano, ma anche da una parte che diventerà viva: la scuola di musica, con la sala concerti da ricavare nell’aula più grande del vecchio tribunale, e la scuola dello spettacolo. Attesissima. Non basta: potrebbero trovare posto anche eredità di pittori che ora giacciono nelle casse di qualche deposito.
Vi chiederete: e il Carnielo? Palazzo Vecchio può trovare tante soluzioni per il il palazzotto di piazza Savonarola. Ma l’occasione che Zwffirelli offre, per l’ennesima volta, a Firenze è di quelle imperdibili. Ma bisogna che Dario Nardella, al quale chiedo di leggere quest’articolo, faccia presto. Per due motivi: il primo l’ha citato Zeffirelli stesso, ricordando i suoi quasi 92 anni, aggiungendo di non avere più tante energie da spendere. Il secondo è da non trascurare: New York, Mosca, San Pietroburgo, potrebbero arrivare con proposte serie e rapide, di quelle prendere o lasciare. Costringendo i fiorentini a dover prendere l’aereo per andare ad ammirare l’eredità di Zeffirelli. Quando, invece, potrebbero custodirla nel cuore del cuore della città. Ecco fatto, caro Franco: Nardella è avvisato…
![Bennucci](https://www.firenzepost.it/wp-content/gravatars/bennucci.jpg)
Laura
La proposta del maestro è interessante e mi auguro che venga presa in considerazione. Oltretutto, il legato testamentario del figlio di Rinaldo Carnielo parla chiaro: si chiede di destinare i locali di piazza Savonarola ad attività culturali e a studi di artisti, oltre che come esposizione delle opere (alcune anche di dimensioni monumentali!) dello scultore Carnielo. La galleria è davvero piccola. Ma come mai solo ora ci si accorge che non ci sono gli spazi sufficienti ad accogliere l’importante progetto di Franco Zeffirelli?
imbianchino
sarebbe l’ora che si muovessero a firenze e dessero al grande maestro Zeffirelli questa soddisfazione prima che ci abbandoni